ABRUZZO. Il Cipess ha deliberato il riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2023, destinando circa 2 miliardi e mezzo alla regione Abruzzo, + 75milioni di euro rispetto al 2022. L’annuncio è stato dato questa mattina, a L’Aquila dal sottosegretario di Stato con delega al Cipess, Alessandro Morelli, alla presenza dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì e del Presidente Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa, in cui sono stati illustrati gli aspetti relativi alla quota spettante alla Regione Abruzzo dal riparto del Fondo sanitario nazionale, secondo i nuovi criteri in vigore.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Nicoletta Verì che ha sottolineato come parte del fondo verrà investito nella nuova rete ospedaliera, promuovendo un nuovo modello di assistenza sanitaria.
Il sottosegretario Morelli ha spiegato come ogni Regione quest’anno avrà più soldi perchè il Governo ha inteso aumentare il Fondo nazionale di tre miliardi “ponendo finalmente il segno più nel bilancio della sanità dopo tanti anni e come, la quota abruzzese si attesti intorno a 75milioni di euro.
“Confidiamo nel fatto – ha aggiunto Morelli – che la regione Abruzzo, esattamente come ha fatto in questi anni, continui a migliorare il livello di efficienza per dare maggiori servizi ai cittadini abruzzesi. Un percorso tracciato, merito del Ministero della Sanità, del Ministro Schillacci e dell’’intero governo che ha dato il suo pieno appoggio. Non un’iniziativa spot, ma un percorso che il ministero e il governo hanno già annunciato di voler proseguire nei prossimi anni. Il tema della sanità è uno dei temi sui quali la sensibilità dell’opinione pubblica è maggiormente forte, ma sul quale il governo non ha mai lesinato e su cui vuole continuare ad investire. Quindi, ancora una volta siamo passati dalle parole ai fatti, lo abbiamo annunciato e lo abbiamo fatto”.
“Questi fondi aggiuntivi – ha proseguito l’assessore Verì – senz’altro copriranno quelli che sono i maggiori costi dell’inflazione, dell’energia e dei beni e servizi che sono notevolmente aumentati dopo il periodo Covid. Noi, ogni anno, chiudiamo in equilibrio di bilancio con grande difficoltà. Sono fondi importanti in un sistema sanitario in cui i costi sono in continuo aumento”.
“Io sono ormai 5 anni che governo la Regione – ha detto Marsilio – mi sono confrontato con 3 governi diversi, con 3 ministri, che si sono succeduti nel tempo ma mai posso dire che il Fondo Sanitario Nazionale sia stato così elevato. Questo governo con la legge di bilancio ha stanziato una quantità di soldi che la sanità pubblica non aveva mai visto, eppure abbiamo assistito ad un’intera campagna polemica contro i tagli alla sanità quando questo governo fa il record di finanziamenti. E’ un mistero”.
“La Regione Abruzzo raggiunge un altro storico risultato che ci permetterà di continuare a gettare le basi per costruire una sanità efficiente e moderna. Oggi, il sottosegretario Morelli ha annunciato che il Cipess ha destinato alla nostra regione circa 2 miliardi e mezzo di euro a valere sul Fondo sanitario nazionale, un incremento più che ragguardevole visto che si tratta di oltre 75 milioni in più rispetto al 2022. Le risorse messe a disposizione dal Fondo sanitario nazionale sono notevoli, come mai era capitato in questi anni, e permetteranno di far fronte ai maggiori costi che il sistema deve sostenere. Si tratta di un riconoscimento al lavoro svolto dalla giunta Marsilio che, nonostante avesse ereditato una situazione quasi disastrosa, è riuscita nell’intento di aumentare i livelli di efficienza garantendo servizi migliori a disposizione dei cittadini. Ed è su questa strada che prosegue il lavoro, forte del sostegno del governo nazionale che dimostra, ancora una volta, di mantenere gli impegni presi con l’elettorato e confermando consistenti investimenti anche sulla Sanità”. Così i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, Guido Liris, Guerino Testa.