VASTO. Vilipendio alle forze armate e istigazione alla disobbedienza delle leggi.
Sono questi i reati di cui dovrà rispondere Stefano Moretti, Consigliere comunale di Monteodorisio, davanti al Tribunale di Vasto.
Moretti è accusato del delitto di cui all’art. 290 c.2 c.p., poiché in diretta streaming su Facebook, il 28 Marzo 2021, avrebbe pubblicamente vilipeso le Forze Armate dello Stato; in particolare durante la trasmissione, “che potenzialmente raggiungeva una platea indeterminata di persone“, avrebbe offeso nel loro insieme gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, utilizzando nei loro confronti espressioni ingiuriose, “negando in tal guisa il prestigio, rispetto e fiducia a tale istituzione, in considerazione della essenzialità di compiti loro affidati”.
Il Consigliere comunale è inoltre accusato del delitto p. e p. dall’art. 415 c.p., poiché mentre effettuava la medesima diretta streaming su Facebook, sulla pubblica via di Vasto Marina, avrebbe istigato reiteratamente le persone presenti alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico e precisamente del DPCM del 2 Marzo 2021, concernente misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid 19, che imponeva all’art.11 il divieto di assembramenti.
Lo Stato si costituirà parte civile. La Procura di Vasto ha inviato al Consigliere comunale l’avviso di conclusione delle indagini.
L’indagato è difeso dall’avvocato Giuseppe La Rana del foro di Pescara.
Moretti ha sempre dichiarato di non aver voluto offendere le forze dell’ordine, ma di aver cercato unicamente di tutelare la libertà dei singoli.
