VASTO. Riceviamo e pubblichiamo una lettera sull’esperienza del Signor Antonio, originario di Roccaspinalveti, nel Pronto Soccorso dell’ospedale San Pio di Vasto in cui evidenzia la professionalità della squadra dei sanitari:
“Voglio evidenziare le eccellenze di cui disponiamo nella sanità pubblica che spesso non vediamo o, ancora peggio, ignoriamo.
Preso da nostre insicurezze e ansie riteniamo che gli operatori sanitari abbiano la bacchetta magica per risolvere tutti i nostri problemi di salute, ma non è così e ora vorrei raccontare la mia esperienza.
Dietro il consiglio del medico curante accompagno mio padre di 87 anni al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Pio di Vasto, perché da oltre 20 giorni non mangiava, soffrendo di diverse patologie (anemia, scompenso cardiaco ecc…).
È vero l’attesa è stata lunga ed estenuante, ma di sicuro è servita a scoprire il problema e a poterlo affrontare.
Diversamente non avrei mai potuto scoprirlo e di certo avrei perso mio padre.
Sono state determinanti la velocità, l’attenzione e la grande Ppofessionalità dimostrata dai giovani sanitari del San Pio.
Armatevi di pazienza e rispetto per queste nuove brillanti generazioni. Il momento non è proprio facile, i Pronto soccorso sono presi d’assalto per i tanti casi di virus, febbre, influenze e Covid.
Smettiamola di buttare fango su queste persone che si occupano della nostra salute. Cerchiamo di dar loro più attenzione, forse miglioramenti della sanità potrebbero iniziare proprio da noi”.
