VASTO. “Ogni anno sono circa 2000 gli studenti idonei ma non beneficiari di borse di studio a causa della mancanza di fondi regionali.
In Abruzzo il diritto allo studio non viene garantito soprattutto alle fasce più deboli: a chi ha difficoltà economiche e non riesce a pagare l’affitto, l’abbonamento ai mezzi pubblici e ad acquistare i materiali didattici.
Chi non ha la possibilità di anticipare queste spese abbandona l’università. In questi anni il presidente Marsilio ed il centro-destra regionale hanno chiuso le porte ai giovani abruzzesi più volte scesi in piazza e rimasti inascoltati.
Dopo anni di vergognosi tagli è necessario investire sulla formazione delle nuove generazioni e fornire sostentamento economico a chi non ce la fa.
Oltre alla proposta già avanzata dal candidato Presidente del centrosinistra Luciano D’Amico di rendere gratuiti i trasporti pubblici per tutti gli abruzzesi sono convinta che come già fatto in Umbria, con un aumento di spesa sostenibile, vada innalzata la no-tax area per gli studenti universitari con un Isee fino a 30.000 euro permettendo così ad uno studente su due di usufruire gratuitamente dell’università.”
Così in una nota Paola Cianci, candidata al Consiglio regionale.