LANCIANO. Nella giornata di ieri, 18 aprile, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Noe della Compagnia di Lanciano hanno dato esecuzione ad una ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lanciano confermata con sentenza di condanna da parte della Corte d’Appello dell’Aquila e dichiarata definitiva della Corte Suprema di Cassazione la quale, stante l’inammissibilità del ricorso condannava alla espiazione in carcere di M.V. da Lanciano alla reclusione di anni 5 per reati commessi nel 2020.
In effetti nel settembre del 2020 a seguito di complessa attività di indagine da parte dei militari del N.O.R. della Compagnia Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lanciano intervenivano in agro del comune di Treglio dove, in un casolare diroccato in stato di abbandono, la sopra nominata M.V., in compagnia di DRL, si erano portati dopo avere occultato, per poi spacciare, oltre 1.000 gr. di sostanza stupefacente del tipo “eroina”.
L’attività si concluse con l’arresto in flagranza di reato dei due ed oggi la sentenza di condanna definitiva nei confronti della citata M.V. che, dopo le formalità di rito veniva associata presso l’istituto penitenziario di Chieti.