ATESSA. “Soltanto ieri l’azienda ha chiesto al tavolo di trattativa la necessità di turnazioni aggiuntive (18 turni) per far fronte agli aumenti di richieste del Messico e oggi alle ore 6,00 lo stabilimento di Atessa si ferma quasi un turno intero per mancanza del gas per le saldatrici!
Tra l’altro i lavoratori che sono rimasti fermi sono stati mandati a lavorare con le proprie auto ad Atessa con tutti i rischi correlati nel percorrere il tragitto.
Lavoratrici e lavoratori crediamo che nel prossimo incontro oltre a discutere del premio che secondo noi deve essere erogato per intero perché non è colpa dei lavoratori se ci sono delle inefficienze bisogna parlare di organizzazione del lavoro.
Si può fermare un’azienda multinazionale perché manca il gas? Ma allora i 18 turni servono a riparare ai problemi organizzativi? Prima di parlare di 18 turni, proprio perché ci teniamo a mantenere il lavoro, urge aprire una discussione su come vuole organizzarsi questa azienda altrimenti ogni eventuale accordo con Stellantis non servirebbe a niente.”
Così, in una nota, la Segreteria Fim-Cisl.