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giovedì 1 Maggio 2025
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“Venga aperto il nuovo deposito Tua di Chieti”

ABRUZZO. Le segreterie provinciali di Chieti chiedono con forza l’immediata apertura del tanto annunciato Nuovo Deposito di Chieti della TUA S.p.a. per ridare dignità al personale che si vede costretto a lavorare in condizioni igienico-sanitarie da terzo mondo, sia in deposito tra moduli abitativi che cadono a pezzi ed estranei liberi di girare tra gli autobus ad ogni ora del giorno e della notte, sia sui mezzi dove un taglio del budget destinato alle pulizie rende quanto meno poco salubre l’ambiente sia per gli autisti che per i passeggeri, quasi come se la pandemia da Covid-19 chi dirige l’azienda non l’avesse mai vissuta.

In aggiunta a tutto questo i sindacati si dichiarano fortemente preoccupati per l’efficienza dei mezzi, soprattutto circa gli impianti di aria condizionata visto l’avvicinarsi dell’estate. 

Dopo aver sopportato per anni l’assenza anche di uno strumento di lavoro indispensabile come l’apparato per l’acquisizione dei dati delle carte tachigrafiche (obbligatorio) i lavoratori della sede TUA di Chieti si uniscono al malcontento generale che anima le maestranze aziendali regionali e si dicono pronti a dare grande forza allo sciopero indetto per il 4 giugno p.v. 

I sindacati hanno sempre messo in primo piano l’importanza della dignità delle persone, padri di famiglia, lavoratori che ogni giorno prestano il proprio servizio per la collettività, e a cui viene negato anche il diritto alle giornata di ferie per la continua mancanza di personale, sempre cercando accordi con l’azienda volti a migliorare le condizioni lavorative e del servizio reso alla cittadinanza; davanti però alla più totale rigidità da parte della dirigenza aziendale e noncuranza da parte del governo regionale si vedono costrette a seguire la linea dura della protesta per dare forza e peso alle proprie giuste richieste.

Così, in una nota congiunta, le sigle sindacali.