ATESSA. Sono state approvate dal Consiglio Comunale, nella seduta del 21 giugno scorso, le tariffe TARI 2024. Diversamente da molti Comuni limitrofi costretti ad aumentare le tariffe a causa dell’aumento del costo del servizio il Comune di Atessa non tocca le tasche dei privati cittadini.
Secondo le direttive ARERA, che dal 2020 si occupa anche della raccolta e smaltimento rifiuti, i Comuni sono chiamati all’aggiornamento delle tariffe che prevedono, quasi sempre, variazioni in aumento.
Per l’anno 2024, i privati cittadini del Comune di Atessa saranno esonerati da tali aumenti grazie sia alla trattativa del Comune con Ecolan, che ha rivisto i propri costi, sia all’utilizzo di somme (recupero crediti e abbattimento costi) che andranno a colmare gli aumenti di costo.
Per le utenze non domestiche l’aumento tariffario è stato contenuto, lasciando Atessa anche per quest’anno tra i Comuni con tariffe TARI più basse d’Abruzzo.
Oltre al mantenimento delle vecchie tariffe TARI, sono state confermate tutte le agevolazioni approvate dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni. Il sistema di riduzioni e agevolazioni rivolte a cittadini e imprese contribuisce ad abbassare ulteriormente il carico tariffario per alcune categorie e per cittadini che versano in particolari condizioni.
PER I CITTADINI
• raccolta differenziata: -10%; soggetti in situazioni di handicap L.104/1992 comma 1 -20%, L.104/1992 comma 3 -50/60%; nuclei familiari numerosi con ISEE inferiore a € 15.000: 5 componenti -20%, 6 o più componenti -30%; nuclei familiari in situazioni di disagio lavorativo: -20/50%; nuovi residenti nel centro storico: -50%; unico occupante con reddito inferiore a € 16.000: -30%; immobili a disposizione (case stagionali): -40%
PER LE IMPRESE
• riduzione superficiaria in caso di produzione di rifiuti speciali: -10/25%; riduzione per rifiuti urbani avviati al recupero: -20/30%; utenze non domestiche non stabilmente attive: -50%;utenze non domestiche occupate da ONLUS, associazioni e locali adibiti al culto: -100%;agriturismi: -20%; attività commerciali presenti nel centro storico: -50% (max € 200); attività commerciali di nuova apertura nel centro storico: -100% (per tre anni);
“Si può dire – ha affermato il Sindaco Borrelli durante l’ultimo consiglio Comunale – che si è fatto tutto il possibile per contenere i costi e non riversarli sui cittadini, ma è evidente che se negli anni a venire l’ARERA (Autorità Nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che legifera in materia, dovesse prevedere aumenti di spesa che inevitabilmente si riversano sul cittadino, il Comune non potrà fare altro che prenderne atto. Per adesso ce la siamo cavata con un’intensa interlocuzione con ECO.LAN, riducendo i costi del Comune sulla tariffa, recuperando in parte i crediti, e non pesando sulle utenze domestiche. Per il futuro dovremo seguire l’evoluzione delle nuove normative, dei nuovi metodi di determinazione tariffaria e dei costi del gestore del servizio di igiene urbana”.