CASALBORDINO. “Durante l’iter di realizzazione dell’opera, ammetto di aver ricevuto tante considerazioni sia negative che positive. Come è giusto che sia, perché ogni cittadino ha il diritto di esprimere i propri giudizi in merito alle opere realizzate.
Posso dire però che il sentimento che ci ha mosso è stato innanzitutto quello di rendere più decoroso e moderno l’ingresso del nostro lungomare.
Questo progetto di rotonda vuole dare una senso di accoglienza a chi arriva sul lido, ma anche e soprattutto di appartenenza ad un territorio, visti gli elementi e i materiali che la compongono.
Le vele di una barca, stilizzate in acciaio corten, che non è ruggine, ma lo stesso materiale utilizzato per le ringhiere presenti sulla Via Verde, vogliono trasmettere l’identità del luogo in cui si abita, che vive anche di pesca e che, tra le altre cose, è a pieno titolo nella località della Costa dei Trabocchi.
Questi sono i motivi che ci hanno spinto a realizzarla così come vedete in foto.
Fare un’opera con il rischio che non possa piacere a tutti è una responsabilità, ma penso che spiegarne i motivi sul perché e sul come si è inteso progettarla, possa convincere anche i più scettici.”
Così, l’assessore casalese Carla Zinni.