martedì 11 Febbraio 2025
Cerca

Perseguitava la moglie a Monteodorisio: condannato, ma potrà chiedere la messa alla prova

MONTEODORISIO. Il tribunale di Vasto si è espresso: 4 anni e 4 mesi di reclusione, 10mila euro di risarcimento alla moglie insieme a 5mila euro da donare in totale a entrambi i figli.

Questa è la condanna complessiva e riguardanti due procedimenti analoghi inflitta dai giudici del palazzo di giustizia vastese a N.F., il monteodorisiano arrestato per aver ignorato il codice rosso  nei confronti  di sua moglie e recidivo in tal senso (Leggi).

“Il 53enne si trovava ai domiciliari, ma avendo già scontato la pena per un reato analogo precedente e con una condanna complessivamente non superiore ai 4 anni potrà ora chiedere la messa alla prova ai servizi sociali”, ad affermarlo il suo legale Antonello Cerella.

L’uomo in precedenza, tramite il suo avvocato, aveva anche avanzato a febbraio scorso la richiesta di revoca della misura della reclusione o la sostituzione della detenzione con il divieto di dimora in Abruzzo.

La donna e i figli si sono costituiti parte civile e sono assistiti  dall’avvocato Giuseppina Fabretti dell’Associazione Emily, a cui la ex moglie dell’uomo si era rivolta dopo i suoi tentativi di riavvicinamento, motivo per cui poi sarebbe scattato l’arresto.

Al 53enne in precedenza gli era stato applicato un braccialetto elettronico e i carabinieri della stazione di Cupello gli avevano notificato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna.