LANCIANO. Positiva al Covid non rispettò la quarantena, assolta una 23enne di Lanciano. Quest’ultima, all’epoca dei fatti 19enne, venne sorpresa il 5 novembre 2020 dagli agenti del Commissariato di Lanciano in via Ferro di Cavallo a bordo della sua autovettura, una Fiat Panda, in compagnia di una amica e venne denunciata (Leggi).
Il tribunale di Lanciano in composizione monocratica ha assolto l’imputata dal reato ascrittole, ovvero la violazione delle disposizioni antiCovid.
L’avvocato Nicola Chieffo, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione ha espresso soddisfazione per l’esito del giudizio, il difensore dell’imputata ha sostenuto che “i fatti così come contestati all’imputata sono stati ridimensionati nel corso del dibattimento, laddove dall’esame dei testi dell’accusa e della difesa, è con tutta evidenza emerso come la condotta posta in essere dalla mia cliente è risultata priva di lesività per il bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice, e che il comportamento dalla stessa non è risultato astrattamente idoneo a favorire la diffusione del virus Sars da Covid 19”.
L’avvocato Nicola Chieffo ha poi aggiunto come “nel corso della discussione ho sollevato anche questioni interpretative della norma, attendiamo il deposito delle motivazioni per conoscere l’iter argomentativo che ha portato il Tribunale di Lanciano a pronunciare la Sentenza di assoluzione”.
Dopo quasi quattro anni si chiude così nel migliore dei modi la vicenda giudiziaria della giovane, che per il reato contestato rischiava la pena dell’arresto da 3 mesi a 18 mesi e l’ammenda di €. 500 a €. 5000.