SAN SALVO. Tredici persone sono finite in manette, e una ai domiciliari, nell’ambito di un’operazione coordinata dall’antimafia di Catanzaro e condotta dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia, con il supporto dei militari dei Comandi provinciali carabinieri di Reggio Calabria, Pescara, Chieti e Torino.
Alcune di queste sono accusate dell’assalto (come mandanti ed esecutori) che nel 2003 porto’ all’uccisione, con 14 colpi di calibro 12, di tre persone in quella che e’ passata agli annali come la “strage di Ariola”.
Tra questi anche P.R., 62 anni, di San Salvo. Quest’ultimo è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.