Xamamina Reflusso è un dispositivo medico che sta riscuotendo molto successo nel trattamento del reflusso gastroesofageo e del reflusso faringolaringeo.
Il reflusso gastroesofageo, noto anche come GERD (Gastroesophageal Reflux Disease), è una condizione cronica in cui l’acido gastrico risale nell’esofago. Questo fenomeno avviene quando il cardias, ovvero la valvola situata tra lo stomaco e l’esofago, non funziona correttamente.
Il reflusso faringolaringeo (LPR), noto anche come reflusso silente, è una forma di reflusso in cui l’acido gastrico risale non solo nell’esofago, ma raggiunge anche la laringe e la faringe. A differenza del GERD, l’LPR spesso non causa bruciore di stomaco evidente, ma può danneggiare la mucosa della gola e delle vie respiratorie superiori.
I sintomi delle due tipologie di reflusso sono simili e includono:
- Bruciore di stomaco: si verifica quando l’acido gastrico risale nell’esofago e irrita la mucosa esofagea, causando una sensazione di bruciore nella parte centrale del torace, dietro lo sterno. È meno comune nel reflusso faringolaringeo perché l’acido che risale tende a raggiungere la laringe e la faringe piuttosto che rimanere nell’esofago.
- Rigurgito acido: il contenuto acido dello stomaco risale fino alla gola o alla bocca, causando irritazione e sapore sgradevole.
- Tosse: può essere presente in entrambi i tipi di reflusso. Nel GERD è causata dall’irritazione dell’esofago e della gola. Nell’LPR è dovuta all’irritazione e all’infiammazione della laringe e della faringe.
Per contrastare questi sintomi legati al reflusso gastroesofageo e/o faringolaringeo c’è Xamamina Reflusso. La confezione da 25 bustine ha un prezzo di listino di € 24,80, ma facendo un po’ di ricerche è possibile trovarla in offerta sulle farmacie online come www.tuttofarma.it.
Come agisce Xamamina Reflusso
Xamamina Reflusso agisce grazie a una combinazione di ingredienti che collaborano. Tra questi troviamo:
- Magnesio alginato: forma una barriera protettiva galleggiante sopra il contenuto gastrico, impedendo che l’acido risalga nell’esofago.
- Simeticone: riduce la tensione superficiale delle bolle di gas nello stomaco, favorendo l’eliminazione dei gas e riducendo il gonfiore.
- D-pantenolo: contribuisce alla rigenerazione della mucosa gastrica danneggiata e riduce il tempo di permanenza del contenuto gastrico nello stomaco.
- Miele, altea e papavero: hanno proprietà emollienti e lenitive, aiutando a calmare l’irritazione dell’esofago.
- Ossido di zinco: offre un’azione protettiva e astringente sulla mucosa.
- Sodio bicarbonato: neutralizza l’acidità dello stomaco, fornendo un rapido sollievo dai bruciori.
L’azione sinergica di questi principi attivi permette a Xamamina Reflusso di contrastare molti sintomi associati al reflusso, tra cui:
- pirosi (bruciore di stomaco);
- rigurgito acido;
- tosse;
- sensazione di globo ipofaringeo (percezione persistente di avere un nodo in gola);
- infiammazione faringolaringea;
- eruttazione;
- senso di tensione addominale;
- disfonia (alterazione della voce).
Come si usa Xamamina Reflusso
Xamamina Reflusso può essere assunto da adulti e bambini sopra i 12 anni. Il contenuto di 1 bustina (20 ml) può essere assunto dopo i pasti o prima di coricarsi. Il medico può anche consigliare una posologia diversa.
Il prodotto non contiene glutine e lattosio, quindi è adatto anche ai celiaci e agli intolleranti al lattosio. Generalmente Xamamina Reflusso è ben tollerato, ma non deve essere assunto da chi ha allergie o ipersensibilità verso i componenti del prodotto. Per le donne in gravidanza è necessario contattare il medico prima di usare il dispositivo medico.
Se si stanno assumendo altri farmaci, bisogna aspettare almeno un’ora tra l’assunzione di Xamamina Reflusso e quella degli altri farmaci.
Tieni presente che il gusto del prodotto è uva fragola e frutti rossi. Dunque, se solitamente questi sapori ti disturbano, potrebbe non essere la scelta giusta.
Cambiamenti a dieta e stile di vita
Oltre ad assumere Xamamina Reflusso, ci sono vari accorgimenti alla dieta e allo stile di vita che possono aiutare a gestire il reflusso gastroesofageo (GERD) e il reflusso faringolaringeo (LPR).
Ecco alcuni cibi e bevande da evitare:
- Cibi grassi e fritti: possono rallentare la digestione e aumentare il rischio di reflusso.
- Cibi piccanti: possono irritare la mucosa gastrica e dell’esofago.
- Cibi acidi: come agrumi e pomodori, possono aumentare l’acidità del contenuto dello stomaco.
- Caffè e tè: contengono caffeina e teina, che possono rilassare lo sfintere esofageo inferiore.
- Cioccolato: contiene metilxantine, che possono rilassare lo sfintere esofageo inferiore.
- Alcol: può irritare la mucosa e rilassare lo sfintere esofageo inferiore.
- Bevande gassate: possono aumentare la pressione nello stomaco e favorire la risalita del contenuto.
Per quanto riguarda lo stile di vita, ecco alcune buone abitudini:
- Evitare pasti abbondanti che possono aumentare la pressione sullo sfintere esofageo inferiore.
- Aspettare almeno 2-3 ore prima di coricarsi o sdraiarsi dopo i pasti.
- Utilizzare cuscini extra o un rialzo sotto il materasso per mantenere la testa sollevata di circa 15-20 cm durante il sonno, riducendo così il rischio di reflusso notturno.
- Perdere peso per diminuire la pressione sull’addome.
- Non bere troppi liquidi durante i pasti.
- Ridurre lo stress con tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione e la respirazione profonda.
Ricorda che è sempre un bene chiedere un parere a un professionista sanitario prima di assumere integratori e fare cambiamenti alla dieta e allo stile di vita.