ATESSA. “Nella riunione odierna, 26 giugno, la Direzione di Stellantis Atessa ha illustrato al Comitato Esecutivo di Fim-Uilm-Fismic-Uglm-Aqcf, la situazione attuale di mercato che ha determinato dapprima un abbassamento della produzione dei veicoli cabinati e passi corti, e non ultimo, anche dei veicoli furgonati.
Nella stessa, la Direzione aziendale ha comunicato di fare ricorso, precauzionalmente e in modo preventivo, ad un ulteriore settimana di CIGO, dal 22 al 28 luglio 2024 compresi, per il numero massimo del totale Plant.
Mentre, per una situazione contingente non prevista (non possibile modica delle precedenti comunicazioni) è stato comunicato anche il fermo produttivo (ad eccezione del CKD di Lastratura e del Convertion Center) delle giornate del 1 e 2 luglio 2024, su tutti e 3 i turni, con l’utilizzo di 2 par a fruizione collettiva.
Inoltre, a seguito della flessione delle richieste, (sotto gli 800 veicoli giorno), l’Azienda dal 8 luglio 2024, rivedrà la sua organizzazione del lavoro, rimanendo invariata nelle Unità di lastratura e verniciatura mentre, nell’Unità di montaggio si svolgerà attività lavorativa solo su 1° e 3° turno, rimarrà fermo il 2° turno, con copertura in CIGO.
Infine, a fronte del calo delle richieste comunicatoci oggi, la flessione interessa anche lo stabilimento polacco per 2 settimane. Tale stabilimento, non è strutturato per la produzione di veicoli cabinati.
Il reparto CKD di lastratura non sarà interessata dalle suddette comunicazioni”.
Lo rende noto il Comitato esecutivo.
“In data odierna la direzione aziendale ci ha comunicato la chiusura collettiva per le giornate del 1 e 2 Luglio 2024.
Le suddette giornate verranno coperte con Par/Ferie anno precedente o anno corrente.
Inoltre ci ha comunicato l’apertura della cassa integrazione per la settimana dal 22 al 28 luglio in via preventiva ( si attiverà solo in caso di chiusura collettiva della Ex Sevel).
Così, in una nota, RSA, FIM, FISMIC e UILM.