ABRUZZO. La legge è stata depositata nella nostra regione nell’ambito della campagna nazionale “Liberi Subito” promossa dall’Associazione Luca Coscioni, con il supporto di oltre ottomila firme.
Prima di arrivare al voto la legge è stata sottoposta al vaglio del Collegio di garanzia regionale, che ne aveva sancito l’ammissibilità rispetto alla Costituzione e allo Statuto.
Successivamente la Commissione sanità del Consiglio regionale aveva iniziato a svolgere un ciclo di audizioni, la prima delle quali ha coinvolto Riccardo Varveri e Gianluca Di Marzio in qualità di promotori, con l’intenzione di sentire i rappresentanti dell’Associazione Luca Coscioni nonché i medici e i pazienti del territorio regionale.
Il ciclo di audizioni è stato bruscamente interrotto perché essendo scaduti i termini a disposizione del Consiglio regionale, la proposta è stata automaticamente iscritta come primo punto all’ordine del giorno del Consiglio stesso.
Come Promotori ci auguriamo che il Consiglio possa discutere e dibattere nel merito deliberando il rinvio in Commissione della proposta come accordato durante le audizioni, cosicché ci sia la possibilità di sciogliere i dubbi emersi nel dibattito, prima di tornare in Consiglio per una deliberazione definitiva il più presto possibile.