ABRUZZO. “È venuto a mancare il sindaco di Bussi sul Tirino, Salvatore Lagatta.
“Con lui in questi anni abbiamo combattuto fianco a fianco per bonificare il territorio comunale dalla discarica dei veleni. A nome personale e dell’intera giunta regionale porgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze“. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“E’ una notizia che rattrista molto la scomparsa del sindaco di Bussi sul Tirino, Salvatore La Gatta. Un sindaco che ha saputo distinguersi nella costante azione di contrasto alla grave vicenda del sito inquinato, a tutela del territorio e della sua comunità. Giunga il nostro cordoglio e le più vive condoglianze alla sua famiglia“. Lo affermano i parlamentari abruzzesi di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, Etelwardo Sigismondi e Guido Liris.
“Stamattina una tristissima notizia. È morto l’amico e compagno Salvatore Lagatta, sindaco di Bussi (Pe), dopo una lunga malattia che ha affrontato con la forza d’animo e il coraggio che lo hanno sempre contraddistinto. Salvatore è stato un grande sindaco che ha lavorato con passione, competenza, intelligenza, amore disinteressato al servizio della sua comunità. Per questo è stato eletto tre volte sindaco. Salvatore ha lottato come un leone per la bonifica integrale delle discariche chimiche e per ridare un futuro occupazionale alla sua comunità.
Era figlio di quella comunità operaia che aveva pagato un prezzo enorme a quella industria chimica di cui Salvatore conosceva ogni storia. Per una vita, da giovane militante di Lotta Continua, da sindacalista, da punto di riferimento di Rifondazione Comunista ha sempre denunciato e scoperchiato tutte le problematiche del polo chimico e difeso i diritti dei lavoratori e dei cittadini. Tutta la provincia di Pescara gli deve grande riconoscenza. Noi di Rifondazione Comunista perdiamo un compagno insostituibile. Un abbraccio fortissimo a Grazia e a tutti i familiari e amici.
Lo afferma Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.
“Se ne è andato andato Salvatore Lagatta, sindaco di Bussi. Lo conobbi negli anni 70, lui militava in Lotta Continua e Bussi per noi giovani studenti di sinistra era un punto di riferimento politico con i mille operai della Montedison e un consiglio di fabbrica autorevole e in gran parte formato da delegati comunisti. Bussi era una roccaforte del PCI abruzzese e del Sindacato dei chimici.
Salvatore scelse la CISL e la sinistra sindacale di Carniti. Io divenni segretario della Cgil di Sulmona e anche lui venne a Sulmona a dirigere la CISL. Stavamo dalla stessa parte: quella dei lavoratori e allora CGIL CISL e UIL erano unite in una Federazione. Siamo rimasti per molti decenni collegati, poi ci siamo un po’ persi ma quando ci rivedevamo tornavano i vecchi legami sindacali e amicali. Militava in Rifondazione Comunista e per tre volte fu eletto sindaco di Bussi. Sono vicino al dolore dei suoi familiari e della sua comunità politica di Bussi e della Val Pescara”
Lo afferma l’ex parlamentare Gianni Melilla.
I funerali si svolgeranno martedì alle 10 a Bussi presso la chiesa di San Biagio.