GISSI. Il gip del tribunale di Vasto ha deciso: niente rito abbreviato per Flavio Giovanni Meo.
È stata quindi rigettata, nell’udienza di ieri, la richiesta di processo abbreviato per il 59enne, accusato dell’omicidio dell’anziana Carolina D’Addario tramite una coltellata lo scorso 23 dicembre nella sua abitazione di Gissi (Leggi).
A richiedere il rito abbreviato per l’operaio residente a Giasi era stato il suo legale difensore Luigi Masciulli (Leggi), che però aveva già trovato la contrarietà sia del pm Vincenzo De Chirico sia delle parti civili della vittima rappresentate dai legali Nicola Chieffo, Agostino Chieffo e Alessandro Orlando.
In seguito all’esito del gip del tribunale vastese, Anna Rosa Capuozzo, l’uomo, attualmente nel carcere di Frosinone, riceverà il giudizio immediato con la prima udienza in corte d’Assise di Lanciano prevista per il 6 dicembre 2024 (Leggi).
Meo, originario di Palmoli, rischia l’ergastolo per l’accusa di omicidio volontario aggravato dell’84enne D’Addario e di rapina pluriaggravata di diversi averi della donna, insieme a 20.500 euro in contanti tramite atti di violenza e minacce con l’uso di un coltello di oltre 20 centimetri come viene riportato in video ripreso delle telecamera di videosorveglianza di un’abitazione privata (Leggi).