FRANCAVILLA AL MARE. È l’artista lombardo Stefano Arienti l’insignito dell’edizione 75 del Premio Michetti, tra i riconoscimenti più longevi e prestigiosi dell’arte contemporanea italiana.
L’annuncio è stato dato a Palazzo San Domenico di Francavilla al Mare in occasione della serata inaugurale di sabato scorso del noto Premio quest’anno intitolato nel segno di Italo Calvino, “6 memo per questo millennio”, a cura di Simone Ciglia.
(Arienti, Strada nei campi, 2022)
“La proposta tutta di Arienti qui esposta esprime una eccellente capacità di ibridazione tra forme, modi e supporti attraverso i quali l’opera d’arte si configura, pur mantenendo inalterato il valore quasi ‘pittorico’ dell’immagine che, senza tradire la provenienza originale, viene comunque riscritta nella interazione con i materiali, spesso di provenienza industriale o di uso comune, su cui è realizzata”, questa è la motivazione del Premio decretata da Angelo Piero Cappello, Presidente della Giuria composta da Francesca Barbi Marinetti, Giuliana Benassi, Andrea Lombardinilo, Anna Mattirolo, Cristina Ricciardi, e dichiarata alla presenza del sindaco di Francavilla al Mare Luisa Russo, del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, del presidente del Fondazione Michetti Andrea Lombardinilo e del rettore dell’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara Liborio Stuppia.
La mostra a ingresso libero potrà essere visitata fino al 6 ottobre a Palazzo San Domenico e saranno in mostra gli altri artisti di assoluto rilievo, quali Elisabetta Benassi, Claire Fontaine, Paolo Icaro, Eugenio Tibaldi, che si sono contesi il riconoscimento con le opere ispirate ai sei concetti chiave delle celebri “Lezioni americane”di Italo Calvino: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza.
La Giuria ha assegnato, inoltre, il Premio Michetti Giovani a Danilo Sciorilli, per l’installazione “The Showreally”.
Alla sezione hanno partecipato quattro artisti segnalati da altrettanti critici e curatori: Giacinto Di Pietrantonio, critico e curatore d’arte; Francesca Guerisoli, critica d’arte presso Fondazione la Quadriennale di Roma e direttrice artistica della Fondazione La Rocca di Pescara; Caterina Riva, Direttrice MACTE, Museo d’Arte Contemporanea di Termoli; Saverio Verini, Direttore dei Musei Civici di Spoleto.
Il vincitore Stefano Arienti
Stefano Arienti nasce ad Asola (Mantova), nel 1961. Ha partecipato a importanti esposizioni nazionali e internazionali, tra cui la Biennale di Istanbul (1992), la Biennale di Venezia (1990 e 1993), la Biennale di Gwangju (2008). Le sue opere sono state ospitate a Madrid, Ginevra, Londra e Boston. Con i suoi lavori, basati sulla manipolazione di materiali comuni, Arienti intende suscitare percezioni insolite, finalizzate ad un approccio critico e consapevole della visione.