ATESSA. “In data odierna, 10 luglio, si è tenuto l’esame congiunto sul fermo produttivo dell’ 8 luglio 2024.
Dopo aver analizzato le cause che hanno portato alla fermata, non trovando l’applicazione di altre coperture per la giornata, si farà ricorso ai seguenti istituti, nell’ordine: ferie/par residui anni precedenti e, in assenza, ferie anno 2024.
Inoltre, abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti in merito alle fermate della settimana scorsa.
A tal proposito, l’Azienda ha precisato che, le chiusure del:
•1 e 2 luglio ( tutti e 3 i turni) a par collettivo;
•3 luglio ( turno C) e 4 luglio ( turno A), recupero produttivo;
• 5 luglio ( tutti e 3 i turni), par collettivo;
• 8 luglio ( tutti e 3 i turni) Ferie.
Le stesse, prevalgono sulla CIGO.
Precisiamo che, a differenza delle giornate Cigo, Ferie, par e recuperi, sono utili per la maturazione dei ratei.
Infine, in merito alla cassa integrazione richiesta dall’Azienda dal 22 al 28 luglio e dal 29 al 4 agosto 2024, in via precauzionale e in modo preventivo, fino al numero massimo di tutti i dipendenti del Plant, per questo periodo, l’Azienda precisa che non è prevista, al momento, nessuna chiusura totale dell’intero stabilimento. Per cui, si continua a lavorare con l’attuale organizzazione del lavoro in applicazione dal 8 luglio 2024 e fino a nuove e/o eventuali altre comunicazioni a riguardo”
Così, in una nota, la Rsa Fim-Uilm-Fismic.