ABRUZZO. “Le Organizzazioni Sindacali hanno registrato, da parte delle Associazioni Datoriali, posizioni inaccettabili, non solo riguardo alle istanze promosse dalle lavoratrici e lavoratori del settore caratterizzato da un crescente deterioramento delle condizioni lavorative e retributive, della conseguente e strutturale carenza negli organi aziendali, degli episodi di aggressione fisica e verbale sempre più diffusi ai danni degli operatori front-line, della cronica difficoltà nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, del rischio sempre più tangibile della riduzione dei servizi nonché dell’impossibilità di offrire un trasporto pubblico locale adeguato, ma anche riguardo a tematiche inerenti la sopravvivenza e gli interessi complessivi del settore.
Le organizzazioni sindacali, responsabilmente, hanno sempre tentato di mantenere aperto il confronto con spirito propositivo costruttivo e mai strumentale, cercando soluzioni condivise e sostenendo fortemente istanze, idee e proposte coerenti con le Linee Guida di Piattaforma Unitaria Sindacale, espressione di una progettualità compiuta e complessiva, che tiene insieme le legittime rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori e la necessità della cittadinanza, con l’esigenza del servizio e gli obiettivi di sviluppo previsti dal PNRR.
Nonostante tutti i tentativi delle Organizzazioni Sindacali tesi a ricercare un accordo, si è dovuto prendere atto delle indisponibilità datoriali a: rinnovare il CCNL, con un incremento economico in linea con l’aumento del costo della vita; a rimodulare la normativa per consentire una migliore conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, nonché ad individuare soluzioni atte a contrastare il fenomeno delle aggressioni.
Alla luce di quanto sopra premesso e ricostruito, le scriventi Segreterie Nazionali si trovano costrette a proclamare una prima azione di sciopero nazionale di 4 ore per il giorno 18 luglio 2024 di tutte le lavoratici e i lavoratori dipendenti delle imprese cui si applica il CCNL Autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità TPL) che rivendicano il loro diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, normative e salariali.
Le scriventi Segreterie Regionali indicano nelle tabelle di seguito riportate le modalità di svolgimento dello sciopero a cui potranno aderire tutte le lavoratrici e i lavoratori del TPL a sostegno della vertenza nazionale”.
Così, in una nota, Cgil, Cisl e Uil.