VASTO. Scatta lo stato di allerta a Punta Vignola. Come la scorsa stagione (Leggi), anche quest’anno è stata riscontrata nelle acque della spiaggia di Vignola la presenza dell’alga Ostreopsis ovata.
Considerata di natura tossica, i valori in queste ore nel tratto sud del litorale di Vignola sono sempre più in aumento costringendo l’amministrazione a far scattare lo stato di allerta per i bagnanti ed a prevedere opere di monitoraggio.
Infatti tra le 10mila e 30mila cellule per litro rientra lo stato di allerta, come previsto dalla normativa vigente, e ad ora dopo alcuni prelievi il valore si attesta appena oltre gli 11mila cellule per litro.
L’alga microscopica unicellulare è solita vivere nelle calde acque dei mari tropicali, ma ultimamente ha trovato delle condizioni per proliferare anche nel mar Mediterraneo per via delle alte temperature.
Tra i vari fenomeni che possono scaturire per la tossicità dell’alga ci sono sintomi influenzali, ma anche di diarrea cronica in particolare nei cani e nelle persone.