CUPELLO. ORE 13. “Hanno appena caricato 150 litri d’acqua, che dureranno per i prossimi 2 giorni. Ma in generale questo non toglie il fatto che viviamo in uno stato di perenne incertezza, con i secchi e le taniche piene per ogni evenienza e la paura che l’acqua possa finire da un momento all’altro. Questa “soluzione” delle cisterne è il classico tappabuchi, un contentino che però fa contenti solo loro, anche perché c’è da ribadire che l’acqua che la sasi ci porta non è potabile e quindi non idonea ai servizi igienici, alle persone fragili e bambini. Questi 150 quintali sono una “gentile concessione”, dopo articoli sul giornale, chiamate e insistenza. Si può davvero andare avanti così, lottando ogni giorno per un bene primario come l’acqua?”.
LA PRIMA NOTIZIA. Riceviamo e pubblichiamo unA nuova segnalazione sull’emergenza idrica nel comune di Cupello, per la precisione al Villaggio Cirulli di Contrada Montalfano, una situazione che avevamo raccontato già nei giorni scorsi (Leggi).
“Non è una novità che la situazione sia completamente sfuggita di mano e la scarsità dell’acqua è un fatto innegabile, ma ciò che ci lascia senza parole è il completo disinteresse dell’azienda, ai limiti della presunzione.
La gestione di Villaggio Cirulli continua a fare il possibile per cercare di fornire continuità idrica, e nella settimana passata abbiamo avuto qualche giorno di sollievo. Ma oggi è sabato, l’acqua è finita e siamo in attesa di scoprire se sarà il terzo weekend senz’acqua.”, recita la segnalazione, a nome di Valentina Fornaro, psicologa del CAS e che vive nel Villaggio Cirulli, in cui si ricorda anche la volontà nel muovere un esposto in Procura verso la Sasi Spa.
“Vorrei anche precisare che, quando nella mia dichiarazione precedente dico che nessuno ci ha avvisato di non bere l’acqua, intendo nessuna fonte ufficiale. Se non fosse stato per i gestori di Villaggio Cirulli, nessuno avrebbe dubbi sulla potabilità dell’acqua, dato che ci viene portata dalla SASI stessa. Anche l’anno scorso – si continua a leggere nella segnalazione – ci sono stati dei lavori alle tubature, e l’azienda mandava una macchina con il megafono per i quartieri per avvisare di non bere l’acqua dal rubinetto. Cosa è cambiato in un anno? L’ultima comunicazione sul sito della SASI riguardante Cupello risale al 16 luglio e comunica il ritorno dell’acqua in giornata. Oggi è il 3 agosto, e tutto tace. Il parossismo si è raggiunto quando l’altro giorno abbiamo chiamato il numero verde della SASI per avere informazioni. Ci ha risposto qualcuno di molto annoiato, che non aveva in sostanza niente da dirci, e quando abbiamo fatto presente la nostra intenzione di fare esposto in Procura ha risposto “faccia pure, lo mettiamo insieme agli altri”.
Dopo questa risposta, la nostra pazienza è totalmente evaporata (per rimanere in tema). Continueremo quindi su questa via, sperando che il problema si risolva prima che possa succedere qualcosa di spiacevole.”



