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mercoledì 23 Aprile 2025
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Crisi idrica a Cupello, delibera unanime: “Famiglie non restino senza potabile di giorno”

CUPELLO. Il potenziamento delle risorse umane per i gestori sul territorio e la maggiore puntualità sulle comunicazioni fornite sull’erogazione dell’acqua e che le istituzioni devono girare ai cittadini.

Questi i temi, e nello stesso tempo le esigenze auspicate, al centro del consiglio comunale che si è svolto ieri a Cupello e che è stato convocato dal presidente Angela Antenucci in seduta straordinaria per discutere sull’unico punto all’ordine del giorno: “la gestione del servizio idrico e la crisi idrica che ha colpito la comunità di Cupello all’inizio della stagione estiva” (Leggi).

Votata all’unanimità una delibera che in premessa passa in rassegna i motivi che hanno spinto a convocare d’urgenza l’assise civica e per chiedere al sindaco Graziana Di Florio, alla Sasi, al presidente della provincia Francesco Menna e al Prefetto Mario Della Cioppa alcuni impegni nella speranza che la crisi idrica che ha messo in ginocchio il paese in queste ultime settimane (Leggi) “non si protragga e che non si presenti negli anni venturi”, sottolinea lo stesso primo cittadino.

Abbiamo chiesto al presidente Menna di istituire un tavolo di confronto permanente con i Comuni della Provincia per sollecitare la Sasi ad appaltare quanto prima i fondi Pnrr per realizzare opere di ‘cerca perdita’, sostituzione delle condotte ammalorate, realizzare adduttori e potalizzatori ed intervenire sul potenziamento del personale”, spiega Di Florio. Una richiesta accolta dal presidente che si è detto impegnato a stimolare ulteriori tavoli per mantenere i sindaci aggiornati.

Il documento impegna altresì il sindaco di Cupello “quale Autorità sanitaria locale e di Protezione civile, soddisfatti tutti gli adempimenti in capo ad esso dovuti, di sollecitare tavoli tecnici con gli Enti preposti per avere aggiornamenti puntuali rispetto alle chiusure e rispetto alla programmazione di eventuali interventi infrastrutturali sulla rete di condotte che serve il territorio del Vastese”. Alla Sasi si chiede “di consentire, allorquando ravveda la necessità di razionare la fornitura di acqua potabile, che le famiglie non restino più senza acqua potabile durante le ore diurne. Di essere maggiormente puntuali con le comunicazioni di apertura e chiusura dell’acqua. Di fornire al Comune di Cupello informazioni rispetto all’individuazione di interventi programmati per garantire l’ammodernamento delle condutture idriche che servono questo territorio. Di potenziare il personale di zona per risolvere tempestivamente eventuali rotture. Di potenziare il servizio di autobotti per agevolare le azioni di rifornitura su tutto il territorio. Al Prefetto, agli uffici regionali e all’Ersi se hanno, nelle more di questa emergenza, già inteso ulteriori azioni per fronteggiare tale crisi”.