L’AQUILA. Lutto all’Aquila per la morte di Antonio Centi, 80 anni, primo sindaco della città ad elezione diretta.
“Apprendo con profonda tristezza della scomparsa di Antonio Centi, ex sindaco dell’Aquila, uomo di grande passione politica e di straordinaria integrità.
Nonostante la diversa collocazione politica, tra di noi c’era un legame di stima e rispetto reciproco. Antonio Centi è stato un punto di riferimento per le istituzioni culturali della città, contribuendo in modo significativo alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio culturale aquilano.
Esempio di dedizione al servizio della comunità, ha guidato la nostra città con garbo e determinazione. Durante il suo mandato, ha dimostrato una visione lungimirante e un forte senso del dovere, lavorando incessantemente per il bene degli aquilani.
La sua figura resterà impressa nella memoria di tutti noi come quella di un uomo per bene, rispettato da chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo. Alla famiglia di Antonio Centi, esprimo le mie più sentite condoglianze e la vicinanza in questo momento di dolore.”
Così, in una nota, il senatore Guido Liris.
“Con la scomparsa di Antonio Centi perdiamo un grande uomo delle istituzioni democratiche che mai ha fatto mancare il suo aiuto e la sua difesa a favore dei Comuni italiani grandi e piccoli, con particolare difesa dei borghi più belli d’Italia”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco in veste anche di presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise.
“Da sindaco di Abbateggio ho avuto l’onore di insignirlo della cittadinanza onoraria il 21 dicembredel 2010 – ricorda Di Marco – . Un’occasione speciale, la cerimonia, che ci aveva dato modo di tornare a parlare del suo grande impegno in seno all’ANCI a tutela del ruolo dei sindaci e a vantaggio della comunità. La sua storia mette insieme impegno civico a passione politica, costruita in trincea in uno dei periodi più sensibili e importanti per la politica e per il territorio, che Centi ha sempre ben rappresentato con la sua competenza e la sua compostezza. Buon viaggio a un grande presidente, un abbraccio ai suoi cari”.
“Antonio Centi è stata una figura centrale nella politica abruzzese, con la Sua capacità unica di dare un volto di serietà, onestà e competenza alle Istituzioni pubbliche. Mi stringo al dolore della città dell’Aquila e porgo le più sentite condoglianze alla famiglia per la grave perdita” così il Capogruppo di opposizione in Consiglio regionale Luciano D’Amico.
“Centi è stato un politico espressione della comunità, sia perché fra i primi sindaci ad essere scelti con l’elezione diretta, sia perché della cittadinanza è sempre stato una voce presente e garbata, nel ricordarlo anche a nome del Partito democratico regionale ci stringiamo al cordoglio della famiglia”, così il segretario e il capogruppo regionale Pd Daniele Marinelli e Silvio Paolucci.
“Una grande passione per la politica e dedizione all’amministrazione della cosa pubblica – aggiungono i due esponenti PD – , espresse come sindaco dell’Aquila, all’epoca in forza al PDS e anche alla presidenza dell’ANCI Abruzzo, che lo ha visto divenire riferimento e interlocutore per gli amministratori abruzzesi tutti durante il suo mandato. È stato anche un uomo di partito presente e propositivo, che ha vissuto una trasformazione importante negli anni di passaggio fra un secolo e l’altro. Ai suoi cari giunga l’abbraccio del Partito Democratico”.
“Profondo dispiacere per la scomparsa dell’ex sindaco dell’Aquila, Antonio Centi, un politico di spessore che si è distinto negli anni per l’impegno e le tante iniziative volte alla valorizzazione del suo territorio, che amava, e una brava persona di cui si ricorda il garbo e che metteva in ciò che faceva passione e valori. Alla sua famiglia e ai suoi cari la nostra vicinanza”.
Così in una nota Luigi D’Eramo, segretario regionale della Lega Abruzzo e sottosegretario al Masaf, appresa la notizia della morte di Antonio Centi, primo sindaco della città ad essere scelto dai cittadini con elezione diretta.
“Uomo e politico di carisma, leale e sincero, un amico con il quale ho avuto il piacere di confrontarmi quand’era in consiglio regionale, nel quale si è speso molto per l’Abruzzo, in particolare per le aree interne. L’aver diviso con lui momenti importanti anche quando ricoprì la carica di presidente regionale e di responsabile nazionale del turismo dell’ANCI è stata l’occasione per apprezzarne il senso del dovere, di conoscere meglio una persona di grande valore e di una spiccata sensibilità culturale”.
E’ il pensiero espresso dal sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, anche in veste di vice presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci, alla notizia della scomparsa primo cittadino dell’Aquila dal 1994 al 1998, ex consigliere regionale ed ex presidente dell’Anci Abruzzo(Associazione nazionale comuni italiani).