VASTO. Nuovo rinvio del processo ad A.C., ex assistente capo della polizia penitenziaria di Vasto, accusato di omicidio colposo e omessa vigilanza, non avendo impedito il suicidio di Sabatino Trotta.
Lo psichiatra si tolse la vita il 7 aprile del 2021 nel carcere di Vasto, dopo esser stato arrestato a seguito di un’inchiesta della Procura di Pescara sugli appalti Asl (Leggi).
Nella mattinata di ieri, 23 ottobre, i giudici avrebbero dovuto ascoltare i genitori e il fratello di Trotta, e i consulenti medico legali delle parti civili.
Un impedimento non ha consentito ai periti di recarsi in aula, e l’udienza è stata rinviata all’11 dicembre.
Secondo la difesa, salvare lo psichiatra sarebbe stato impossibile, come confermato dalla perizia del medico legale Pietro Falco.
Per il suicidio di Trotta, era finita in Tribunale anche l’ex direttrice del carcere, Giuseppina Ruggero (leggi), poi assolta da gup con formula piena.