L’AQUILA. Il Gup del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila ha prosciolto per immaturità, ai sensi dell’articolo 98 del codice penale, F.D.A, il 17enne con problemi psichici, che lo scorso 4 aprile aggredì la madre a Liscia, pugnalandola con un paio di forbici (Leggi).
A difendere il ragazzo gli avvocati Roberto Di Virgilio e Pierpaolo Andreoni, che avevano chiesto e ottenuto il rito abbreviato (leggi).
La perizia medica sul minore ha accertato che, all’epoca dei fatti, il ragazzo non era in condizioni di percepire il disvalore delle sue azioni per immaturità psicofisica.
Pertanto, il Gup ha accolto le richieste della difesa, ed il giovane è stato prosciolto.
“Una triste vicenda familiare e di paese che ha trovato la sua migliore definizione giudiziaria” il commento dei legali.