VASTO. Nella giornata di ieri il Tribunale di Vasto, nella dott.ssa Anna Rosa Capuozzo ha assolto con la formula di non luogo a procedere la 25enne B.C. dall’accusa di rapina e lesioni aggravate.
I fatti risalgono al 26 settembre 2021 quando quest’ultima insieme a due minori avrebbe preso parte ad una rissa per poi sottrarre il telefono a due ragazze e colpirle con calci e pugni procurando ad una la frattura delle ossa nasali guaribili in 30 giorni e ad un’altra un trauma contusivo alla gamba giudicato guaribile in giorni 7.
La difesa della 25enne, rappresentata dall’Avv. Francesco Bitritto, attraverso le indagini sui telefoni, l’escussione di un testimone, e la copia delle chiamate pervenute al 112, è riuscita a ricostruire meglio i fatti.
Infatti è emerso che il telefono subito dopo venne restituito ma, nonostante questo, nacque un parapiglia con schiaffi e spintoni. A quel punto, l’ imputata sarebbe stata colpita al volto da una persona rimasta ignota sbattendo la testa a terra e svenendo per poi essere soccorsa da due persone.
L’accusa, rappresentata dal Dott. Chirico Vincenzo aveva chiesto al pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione nonchè 600 euro di multa. Il Giudice, riqualificava il fatto, nel delitto di cui all’art. 624 aggravato, punibile a querela di parte. Querela, mai presentata dalle persone offese.