FOSSACESIA. “Gent.mi amministratori, considerato che si è reputato tardivo il nostro suggerimento sulla possibilità di intercettare fondi per la riconversione dell’ex edificio scolastico di Villa Scorciosa e visto che in una nota ufficiale, nonostante il bando non sia stato ancora pubblicato, dichiarate di essere da tempo occupati per capire i criteri di assegnazione, come gruppo consiliare IMPEGNO COMUNE vi invitiamo ad attenzionare la possibilità di inserire, nel progetto al quale state lavorando, il “ Palazzo Mayer” donato dalla famiglia alla comunità nel lontano 2018 e lasciato da sei anni all’incuria del tempo senza mai un’idea di riqualificazione.
Parliamo di una decina di stanze che potrebbero ospitare una biblioteca, una sala polifunzionale, una sede per le associazioni, un museo delle tradizioni popolari, una sala di rappresentanza istituzionale per le nuove amministrazioni comunali, tutto ciò nel centro del paese. A latere considerate anche quello dell’ex “municipio di Via Bonavia” che, nel febbraio 2021, dopo l’annuncio dell’arrivo di un milione e mezzo di euro, parte dei quali da destinare proprio al recupero della struttura, ad oggi si mostra ancora più pericolante e fatiscente di ieri, un simbolo della nostra comunità risalente al xv° sec. che ha resistito addirittura ai bombardameti della seconda gerra mondiale lasciato da sempre all’abbandono che finalmente si potrebbe destinare alla sede di un archivio storico tutt’ora assente.
In ultimo ci sarebbe da definire anche l’edificio dell’ex “scuola media” in Via Marina tempo fa pubblicizzato come la possibile nuova struttura sanitaria territoriale, oggi ospitata in altri comuni, mentre al momento resta ancora un edificio inagibile senza una valida e seria destinazione. Sperando che, nonostante il ritardo, i nostri suggerimenti possano essere considerati come un valido contributo per il bene dei cittadini cogliamo l’occasione per porgere i nostri più cordiali saluti.”
Così, in una nota: Ursini Giuseppe, Salerno Miriam, D’Amario Fabrizio, Sgrignuoli Giuseppe.