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giovedì 13 Marzo 2025
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Payback farmaceutico, approvato l’emendamento: “Abruzzo recupera 22 milioni”

ABRUZZO. La Commissione Bilancio del Senato ha approvato l’emendamento che modifica i criteri di ripartizione del payback farmaceutico. L’Abruzzo recupera 22 milioni di euro rispetto ai piani preventivati e approvati.

“Abbiamo vinto una battaglia di equità e di giustizia della quale l’Abruzzo è stato il promotore in Conferenza delle Regioni. Il criterio per distribuire alle Regioni il rimborso della spesa farmaceutica in eccesso, per la quota a carico delle aziende farmaceutiche, era stato infatti modificato cinque anni fa, con un colpo di mano del Governo Conte nel Bilancio di previsione 2020, che ha modificato l’originario principio, secondo il quale le Regioni coprivano il 50% dello sforamento della spesa farmaceutica, mentre il restante veniva restituito dalle aziende farmaceutiche a seguito di un passaggio effettuato da Aifa che ne certificava l’ammontare.

Nel nuovo sistema che era stato adottato, invece, questo plafond del rimborso delle aziende farmaceutiche veniva distribuito a tutte le regioni indipendentemente dalla spesa sostenuta, secondo la ripartizione della quota di accesso del fondo sanitario, con il risultato pratico che alcune regioni (in particolare la Lombardia) hanno cumulato in quattro anni oltre 600 milioni di rimborsi eccedenti l’importo realmente speso.

Questo a danno di quasi tutte le altre regioni, alcune delle quali hanno avuto in questi anni circa 200 milioni in meno di quanto dovuto. L’ammontare complessivo di questi quattro anni di minori rimborsi per la nostra regione è stato di circa 80 milioni di euro che ha evidentemente pesato come un macigno sugli equilibri dei bilanci delle Asl. Ho posto questo tema all’ordine del giorno della Conferenza delle Regioni negli scorsi mesi.

Dopo più riunioni della Commissione Salute, la Conferenza, con il solo voto contrario della Lombardia, ha approvato la mia proposta per tornare ad una redistribuzione che fosse più rispettosa del principio del meccanismo di rimborso. Metodo che ristora le regioni che effettivamente hanno subito la spesa, senza permettere a nessuno di lucrare e di raccogliere più di quanto effettivamente speso. La proposta normativa delle Regioni è stata fatta propria dai senator abruzzesi Guido Liris ed Etel Sigismondi che l’hanno presentata in sede di conversione del Decreto fiscale, in questo momento in discussione nella Commissione Bilancio del Senato.

La norma è stata approvata dopo lunghe e difficili giornate di discussione e con una leggera modifica nella forchetta di oscillazione degli importi previsti, accogliendo una proposta di mediazione del presidente Fredriga. Grazie a questo nuovo criterio di ripartizione la Regione Abruzzo riceverà come quota di rimborso della spesa farmaceutica oltre 50 milioni di euro; nei preventivi delle spese sanitarie e dei relativi piani di rientro presentati dalle Asl per il contenimento del deficit era stato ipotizzato un incasso potenziale inferiore ai 30 milioni di euro.

La politica che ho condotto ha quindi portato non solo al riconoscimento di un sistema più equo a beneficio di quasi tutte le Regioni italiane, ma all’Abruzzo ha portato un beneficio diretto di circa 22 milioni di euro che aiuteranno a contenere il deficit e a raggiungere l’obiettivo di tenere sotto controllo il governo della spesa sanitaria. Un particolare ringraziamento va ai nostri senatori abruzzesi Liris e Sigismondi, che hanno saputo condurre in porto una importante battaglia parlamentare per il bene dell’Abruzzo e dell’Italia intera”.

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

“Grazie all’emendamento, che vede come primi firmatari i Senatori Guido Liris e Etelwardo Sigismondi, approvato all’interno del Decreto Fiscale all’esame della Commissione Bilancio, l’Abruzzo potrà beneficiare di nuovi 22 milioni di euro destinati al potenziamento della Sanità regionale. L’emendamento introduce una revisione nella ripartizione del payback farmaceutico, garantendo una redistribuzione più equa delle risorse legate allo sforamento della spesa farmaceutica. È un percorso portato avanti dal Presidente Marsilio in Conferenza Stato-Regioni che ringraziamo per aver posto il tema e aver saputo coagulare l’appoggio di gran parte delle Regioni italiane.

Con il vecchio sistema di ripartizione si verificavano chiare disparità. Infatti le Regioni che superavano il tetto di spesa erano pesantemente penalizzate, mentre altre, che non avrebbero avuto diritto ad alcun rimborso, si trovavano paradossalmente a beneficiarne con ulteriori entrate finanziarie. La nuova norma corregge finalmente questa disparità, assicurando una distribuzione più equa dei rimborsi.

L’approvazione dell’emendamento rappresenta quindi un risultato importante per l’Abruzzo, che potrà contare su risorse significative per migliorare i servizi sanitari e rispondere alle esigenze della popolazione”.

Così, in una nota, i Senatori Guido Liris e Etelwardo Sigismondi.

“Una norma di buon senso, che indiscutibilmente possiamo definire ‘norma Marsilio’, approvata quest’oggi dalla commissione Bilancio del Senato, permette alla nostra regione di recuperare ben 22 milioni per la spesa farmaceutica.

Un risultato importantissimo che, da un lato, sovverte un sistema iniquo di ripartizione delle risorse tra le regioni italiane e, dall’altro, permetterà di gestire al meglio il disavanzo sanitario. Un plauso all’azione del presidente Marsilio che, con concretezza e la sua solita determinazione, è riuscito a coinvolgere tutte le altre regioni, mai riuscite fino ad oggi a stabilire un giusto criterio di ripartizione. Non meno importante è stato il ruolo dei nostri parlamentari, Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi, per il sofisticato e tangibile lavoro di mediazione portato a termine con successo”.

Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia.