VASTO. Continua la caccia selettiva del cinghiale nella Riserva Regionale naturale di Punta Aderci che ha preso il via lunedì 9 dicembre e che secondo ordinanza terminerà il prossimo 31 marzo 2025. Ad oggi sono cinque gli esemplari abbattuti per un intervento che impegna i selecacciattori volontari individuati dalla polizia provinciale nei giorni di lunedì, martedì e venerdì di ogni settimana, con inizio alle ore 17 e fino alle ore 8 del giorno seguente. Gli animali abbattuti vengono a loro “assegnati in maniera gratuita” in quanto “partecipano alle attività di prelievo, a parziale ristoro dei costi e dell’impegno sostenuto, nel rigoroso rispetto delle norme vigenti che regolano la tutela sanitaria, il benessere animale e la sicurezza alimentare”, si legge nell’ordinanza numero 73 del 6 dicembre.
“Con deliberazione della Giunta Comunale n. 17 del 24.01.2024 – recita ancora il documento – avente a oggetto l’Approvazione del Piano triennale (2024-2026) di gestione e controllo delle popolazioni di Cinghiale (Sus scrofa) nelle riserve naturali regionali Punta Aderci e Marina di Vasto, è stato approvato il programma operativo per il controllo e la riduzione della popolazione dei cinghiali nelle riserve regionali stesse, ed è stato fornito indirizzo di governo al Dirigente del Servizio Parchi e Riserve, per gli adempimenti consequenziali di competenza. Il piano prevede di ridurre il numero dei cinghiali che stazionano nelle Riserve regionali presenti sul territorio del comune di Vasto, tramite recinti di cattura, per poi conferire gli animali a centri di lavorazione carni per la loro macellazione, oppure con abbattimenti selettivi. Nei mesi di maggio e giugno 2024 si è svolta la cattura con il recinto nelle due riserve, con il prelievo di 27 esemplari (Leggi). Occorre attivare l’intervento di abbattimento con arma da fuoco dei cinghiali nella Riserva di Punta Aderci, previsto dal Piano triennale (2024-2026) di gestione e controllo delle popolazioni di Cinghiale”.
Lea Di Scipio