venerdì 14 Febbraio 2025
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32enne abruzzese condannato in Egitto a 25 anni di carcere per traffico internazionale di droga

ABRUZZO. Confermata la condanna a 25 anni di carcere in appello per Luigi Giacomo Passeri, il pescarese di 32 anni arrestato in Egitto nell’agosto del 2023 mentre era in vacanza per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Il giovane, che da tempo risiede a Londra, papà italiano e mamma della Sierra Leone, secondo la versione dei familiari, era in possesso di piccole dosi di stupefacenti. Lo riferiscono i media locali. (FONTE ANSA).

«Esprimiamo la più viva preoccupazione per la condanna a 25 anni, confermata oggi dai giudici egiziani, nei confronti del giovane cittadino italiano e nostro conterraneo abruzzese Luigi Giacomo Passeri.

Indipendente dal fatto che il nostro concittadino Passeri abbia commesso o meno il reato ascrittogli dalle autorità del Cairo, fatto sul quale pure nutriamo dei ragionevoli dubbi, 25 anni di reclusione per traffico di droga (reato punito in Italia con la reclusione da 2 a 6 anni) rappresentano una pena spropositata e inumana. Occorre ricordare inoltre che il trentaduenne pescarese ha più volte denunciato di aver subìto in questi due anni torture fisiche e psicologiche nelle carceri egiziane, attraverso lettere spedite ai suoi familiari, nella più totale latitanza delle autorità diplomatiche italiane.

In virtù di ciò invitiamo con la massima solerzia il Partito Democratico, la segretaria nazionale onorevole Elly Schlein, il responsabile esteri onorevole Giuseppe Provenzano e il tesoriere nazionale senatore Michele Fina, anch’egli abruzzese come Passeri, ad attivarsi presso la Farnesina, il Ministro Tajani e il Governo tutto affinché profondano ogni sforzo possibile per riportare in Italia questo nostro concittadino che si trova detenuto all’estero in condizioni disumane e contrarie alla nostra Costituzione e al comune buon senso internazionale.

Una grande Nazione come l’Italia non può lasciare solo nessun suo cittadino».

Così in una nota Claudio Mastrangelo, pescarese della Direzione Nazionale del Partito Democratico, e il segretario regionale dei Giovani Democratici Saverio Gileno, in merito alla vicenda del giovane Luigi Giacomo Passeri, detenuto dal 2023 dopo essere stato trovato dalla polizia egiziana in possesso di pochi grammi di marijuana e condannato oggi a 25 anni di reclusione per traffico di droga.