mercoledì 5 Febbraio 2025
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Sabato 18 gennaio “Chicchignola” apre la decima stagione della prosa del Teatro Rossetti

Un ulteriore appuntamento che arricchisce l’offerta del calendario 2024-25

VASTO. Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 21:00  al Teatro Rossetti di Vasto si accenderanno i riflettori sulla nuova stagione di prosa con lo spettacolo inaugurale “Chicchignola” di Ettore Petrolini, con Massimo Venturiello in scena, che ne cura la regia.

Un classico del teatro italiano che porta in scena la storia di un uomo semplice che con il suo carretto di giocattoli artigianali vive per le strade di Roma suscitando l’ironia e i pregiudizi di chi lo circonda. La sua sensibilità, spesso scambiata per ingenuità, diventa quindi la chiave di un sorprendente colpo di scena che ribalta la situazione, dimostrando come la profondità d’animo possa trionfare sull’apparenza e sull’inganno.

“Chicchignola”, un uomo qualunque che tira avanti vendendo giocattoli da lui stesso costruiti, su un carretto, lungo le strade di Roma, è oggetto di comune derisione.

“Chicchignola”, però, è anche il titolo dello spettacolo del geniale Ettore Petrolini che sarà sul palco del Teatro Rossetti di Vasto sabato 18 gennaio 2025 alle ore 21.00: si tratta dello spettacolo d’inaugurazione della X stagione di prosa diretta da Raffaele Bellafronte.

In scena ci sarà anche il doppiatore ed attore Franco Mannella, Direttore artistico di Arotron di Pianella (Pe); presenti sul palco anche Maria Letizia Gorga, Claudia Portale, Carlotta Proietti e lo stesso Venturiello, che ne cura la regia, nel ruolo del protagonista.

Dopo numerose repliche a Roma al Teatro Sala Umberto, a Sarsina per il Plautus Festival e a San Remo, finalmente “Chicchignola” arriva in Abruzzo, per inaugurare la stagione di prosa del Rossetti di Vasto e con questo personaggio, ci sono anche la sua passione per palloncini e i giocattoli che sembra essere espressione di grande ingenuità, se non addirittura di stupidità.

Con estrema facilità dunque sua moglie lo tradisce col suo migliore amico, nella convinzione che il marito non riuscirà mai a scoprirlo. Un finale a sorpresa però ribalterà completamente la situazione e i cosiddetti furbi che ronzano attorno al poetico protagonista dovranno ricredersi e confrontarsi con la loro squallida superficialità.

«Siamo orgogliosi di inaugurare la decima stagione di prosa con un’opera che, attraverso leggerezza e riflessione, celebra l’autenticità e l’emotività. Invitiamo la  cittadinanza a partecipare numerosa» , dichiarano il sindaco Francesco Menna e l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta.