VASTO. Pomeriggio all’insegna della cultura a Palazzo d’Avalos, dove si è tenuta la presentazione del libro “2100“, di Simone Pieranni.
Un romanzo di fantascienza che racconta un futuro distopico e tecnologicamente avanzato. La trama si sviluppa in un mondo nel quale l’umanità si trova ad affrontare le conseguenze che le scelte passato politiche del passato hanno sull’ambiente, la tecnologia e la gestione delle risorse.
“Da Assessore con delega anche alle politiche europee ed internazionali credo che le trasformazioni globali, come quelle legate al futuro dell’Asia, hanno ricadute concrete anche a livello locale” ha commentato l’assessora Anna Bosco.
“Economia, lavoro, migrazioni, innovazione tecnologica e cambiamenti culturali sono fenomeni che si riflettono sulle comunità locali. Il futuro delle relazioni tra Asia ed Europa può influire, ad esempio, sul commercio locale, sugli investimenti stranieri, sul turismo e sulle opportunità di collaborazione culturale o economica. Parlarne significa preparare la comunità a cogliere le opportunità che questi cambiamenti possono portare, oltre che a fronteggiare eventuali sfide. Affrontare temi di respiro globale dimostra che le amministrazioni locali non sono isolate dal contesto mondiale, ma sono parte attiva di un sistema interconnesso ed che ambisce anche a coinvolgere giovani e nuove generazioni che hanno più di altri un approccio globale alla lettura del presente“.
A moderare il dibattito la giornalista Novella Di Paolo. Tra i presenti anche il presidente dell’associazione Giappone-Abruzzo Claudio Caniglia.




