giovedì 13 Febbraio 2025
Cerca

Rapina a San Salvo: “Servono azioni concrete per sicurezza cittadini e commercianti”

SAN SALVO. “Non possiamo più tollerare una narrazione che non rispecchia la realtà dei fatti. I cittadini di San Salvo sono stanchi di vivere in un clima di insicurezza crescente, dove i furti nei negozi, nelle abitazioni e nella zona industriale si moltiplicano senza che l’amministrazione De Nicolis prenda provvedimenti concreti”.

Commentano così i consiglieri di minoranza la rapina a mano armata di stamani a San Salvo dove un uomo incappucciato ha fatto irruzione nella Tabaccheria Budano di via Grasceta e ha puntato la pistola contro il marito della titolare, Antonio D’Adamio, intimandogli di consegnare i soldi custoditi in cassa (Leggi).

L’episodio è avvenuto intorno alle 7 del mattino, a circa mezzora dall’apertura dell’attività. Sotto shock il 69enne che in quel momento era da solo. La moglie, Giuseppina Budano, lo avrebbe raggiunto più tardi. La rapina si è consumata in pochi secondi: D’Adamio, dopo aver servito un cliente, era entrato in uno stanzino adibito a magazzino. Tornato dietro al bancone si è visto puntare contro l’arma brandita da un uomo a volto coperto. Il marito della titolare ha recuperato i circa 500 euro e li ha consegnati al ladro che è subito scappato. D’Adamio ha allertato i carabinieri della compagnia di Vasto che insieme agli uomini della locale stazione indagano per far luce sull’accaduto e individuare i responsabili con l’aiuto delle telecamere. Sconvolti i proprietari della tabaccheria così come l’intera comunità. Si tratta del terzo colpo sferrato da inizio anno a San Salvo: l’11 gennaio, poco prima delle due, è stato fatto saltare il bancomat della zona industriale (Leggi) e soli tre giorni dopo ignoti hanno fatto razzia di dispositivi elettronici all’Unieuro di via Gargheta (Leggi).

“L’episodio della rapina a mano armata nella tabaccheria Budano – continua il centrosinistra nella nota – è solo l’ennesimo segnale di una situazione fuori controllo. Denunciamo con forza l’assenza di una strategia chiara da parte dell’amministrazione comunale sulla sicurezza in Città, a cominciare dal Corpo di Polizia Locale che ora ha un Assessore di riferimento ed un Consigliere Delegato ma di cui non vediamo ancora la riorganizzazione. Non bastano le parole e le promesse: servono azioni immediate e mirate per garantire la sicurezza dei cittadini e delle attività commerciali. Chiediamo maggiori controlli sul territorio, il potenziamento della Polizia Locale ed una maggiore interlocuzione con le Forze dell’Ordine e con il Governo per potenziare la nostra caserma dei Carabinieri. La sicurezza non può e non deve essere un tema secondario, è tempo che il sindaco De Nicolis e la sua giunta agiscano con determinazione”.

Lea Di Scipio