VASTO. “I miei libri sono sovrapposti alla mia vita. Da quando avevo la vostra età a tutt’oggi mi pongo domande incandescenti che producono sofferenza, dolore e fragilità, a partire da quelle riflessioni che suonano come contro-temi e che sono effetto di una causa che sta altrove, spesso nell’amore, nella bellezza dell’esistenza, nel sentire che questa ci appartiene ma che ci sfugge di mano allo stesso tempo. Le medicine per me sono state la letteratura e la poesia e non chi, in perfetta buonafede, voleva sanare le mie fragilità. La poesia mi ha permesso di scoprire quella tradizione millenaria di uomini che con la stessa intensità descrivevano già quello che provavo. Ho scoperto poeti che si sono rivelati miei consanguinei più di quanto lo fossero mio fratello e mia sorella. Una fratellanza che va aldilà del tempo e dello spazio e che ci fa scoprire che i dolori che proviamo non li viviamo solo noi, sono sempre esistiti e così sarà per sempre”.
Un fiume in piena stamani Daniele Mencarelli nell’incontro con oltre 400 studenti vastesi del Polo Liceale “Pantini Pudente”, in un’aula magna colma e attenta all’ascolto. Un confronto viscerale e ricco di emozioni in cui in tanti hanno posto domande al poeta e scrittore, vincitore del Premio Strega Giovani 2020 con il romanzo autobiografico“Tutto chiede salvezza” che racconta l’esperienza di Tso vissuta nel 1994 e che è balzato sul grande schermo con una serie su Netflix. L’occasione è stata l’anteprima autunnale di Vasto d’autore Festival 2025, organizzato da Angelozzi Comunicazione, in collaborazione con il Comune di Vasto e Grido Aps, e che nel pomeriggio ha visto Mencarelli di nuovo ospite in città nella cornice del Teatro Rossetti. Presenti al tavolo la dirigente Anna Orsatti e l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta. A dialogare con lui Carola Carulli, giornalista Rai.
Coraggio e fragilità, luci e ombre. E ancora, il confronto tra nuove e passate generazioni, nonché un dialogo vivace sui suoi romanzi tra cui l’ultimo “Brucia l’origine”. Questi e tanti altri i temi affrontati stamani e che abbiamo ripercorso in un’intervista con lo scrittore.
Foto di Costanzo D’Angelo
Lea Di Scipio




