VASTO. “Svolgimento di lavori di pubblica utilità con la duplice valenza del lavoro, ma anche del reinserimento sociale”. Ad annunciare il rinnovo della convenzione per due anni tra il Ministero della Giustizia e il Comune di Vasto per lavori di pubblica utilità come misura alternativa alla detenzione è il Presidente del Tribunale di Vasto Michele Monteleone. Firmata stamani, a Palazzo di Giustizia di via Bachelet, la relativa stipula con il segretario comunale Pasquale De Falco. Un servizio che consente di realizzare la finalità rieducativa e di reinserimento sociale dei condannati, fornendo nel contempo benefici a tutta la collettività. Presenti il sindaco di Vasto Francesco Menna e l’assessore ai Servizi sociali Anna Bosco: “Abbiamo sottoscritto la nostra disponibilità ad accogliere fino a 5 persone da impiegare in lavori socialmente utili finalizzati al decoro e alla manutenzione della città. Si tratta di persone sottoposte all’autorità giudiziaria per i lavori di comunità. Un momento importante in cui si rinnova la collaborazione da anni portata avanti dalle due istituzioni e si inserisce nell’ottica di una rete con l’Ufficio per l’esecuzione penale esterna a cui nelle scorse settimane abbiamo messo a disposizione anche una sede presso i servizi sociali del comune di Vasto per favorire i colloqui e il lavoro sul territorio. Un percorso orientato a garantire maggiore diritti e possibilità di reinserimento. Ringraziamo per il lavoro svolto il Dirigente Stefano Monteferrante, il segretario De Falco e il Presidente Monteleone”.
Lea Di Scipio