VASTO. La pineta Gino Bartali torna al centro delle polemiche.
L’area verde che costeggia la pista ciclabile di Vasto Marina all’intersezione con via Tramontana, nel corso degli ultimi mesi è stata più volte oggetto delle attenzioni di turisti e cittadini: prima per l’assenza cestini Luisito per la raccolta delle deiezioni canine (leggi), poi per l’inciviltà di parte dell’utenza, con effetti devastanti sul decoro della zona.
Le ultime segnalazioni, in ordine cronologico, hanno invece riguardato la presenza di alberi pericolanti, in alcuni casi addirittura accatastati l’uno sull’altro:
”Bellissima ma molto pericolosa. L’ultima potatura dei rami secchi risale al lontano 2007, ben 17 anni fa. Il grande ciclista Gino Bartali merita maggiore rispetto”, scriveva un lettore a metà agosto (leggi).
I lavori per la messa in sicurezza dell’area erano inizialmente previsti per settembre, ma ad oggi la situazione è ancora in fase di stallo. Un rallentamento che ha generato malumore in parte della cittadinanza, che è tornata a chiedere a gran voce la riqualificazione della pineta.
Contattato da Vastoweb, sul punto si è espresso ancora una volta Gabriele Barisano, assessore alle Politiche ambientali e del territorio:
“Il PAN di Marina di Vasto, attualmente in fase di discussione per l’approvazione finale, prevede anche l’istituzione di un centro visite e di un‘ala didattica. Saranno effettuati lavori di bonifica sugli alberi e un restyling generale dell’area. L’obiettivo è concludere l’intervento entro la fine del 2025″.
di Francesco Di Fonzo