martedì 11 Febbraio 2025
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Traffico merci in calo nel porto di Vasto: crolla l’export

Magnacca: “Dato che rispecchia la crisi dell’Automotive”

VASTO. È stabile l’andamento dei traffici nel 2024 dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Le merci movimentate negli scali di Ancona-Falconara Marittima, Ortona e Vasto ammontano complessivamente a 11,2 milioni di tonnellate di cui 6,5 tonnellate di merci solide e 4,7 di rinfuse liquide.

I passeggeri transitati negli scali Adsp sono stati 939.518, con un leggero calo del -2%. Sono stati 833.874 i passeggeri dei traghetti mentre il totale dei crocieristi è stato di 105.644 persone.

Nel 2024, il porto di Vasto ha tuttavia movimentato 489.445 tonnellate di merci rispetto alle 572.810 tonnellate del 2023 (-15%). Sono diminuiti sia l’import di rinfuse liquide (-10%), in particolare di prodotti petroliferi raffinati (-36%), sia la movimentazione di merci solide (-14%), per le minori importazioni dei prodotti alimentari, di materie plastiche e di altre tipologie merceologiche.

Da agosto, inoltre, si è interrotto l’export dei veicoli nuovi (-61%). Un dato che rispecchia purtroppo la crisi in corso dell’automotive e su cui incide anche la necessità di espansione dello scalo così da poter differenziare le tipologie di traffico e le quantità di merci fornite.

E’ un sistema che lavora con tenacia per ampliare il suo ruolo nella portualità nazionale e internazionalecommenta il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. È purtroppo inevitabile il confronto, anche da parte dei porti Adsp, con un momento storico ed economico mondiale veramente difficile. In questo contesto, lavoriamo come Ente nel portare avanti il programma di realizzazione e ammodernamento delle infrastrutture portuali oltre a progetti di sostenibilità e d’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza degli scali. Un’azione per affiancare l’impegno quotidiano del cluster marittimo nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e nella ricerca di nuove opportunità di mercato, perché insieme possiamo 2contribuire alla crescita e alla diffusione del valore del made in Italy”.

Riteniamo che possa essere ulteriormente incrementato il sistema portuale abruzzese per il movimento delle merci per utilizzare la cosiddetta autostrada del mare. I dati riferiti al 2024 diffusi dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale relativi alla provincia di Chieti, e nello specifico ai porti Ortona e Vasto, hanno fatto registrare un incremento di poco inferiore alle 12 mila tonnellate rispetto all’anno precedente”. A evidenziarlo l’assessore alle Attività produttive Tiziana Magnacca.

Un datoconclude l’assessore Magnacca che rispecchia purtroppo la crisi in corso dell’Automotive e su cui incide anche la necessità di espansione dello scalo così da poter differenziare le tipologie di traffico e le quantità di merci fornite”.