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venerdì 9 Maggio 2025
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80 anni dello storico vastese Costantino Felice: “Cultura in crisi e giovani privi di pensiero critico”

VASTO. “Oggi la cultura è in crisi e in modo particolare lo è il sapere storico di cui assistiamo ad una sorta di amnesia: siamo ossessionati dal presente senza andare in profondità nel nostro passato. Il tema che mi interesserebbe scandagliare oggi è proprio quello del ruolo degli intellettuali, perché oggi si registra un deficit culturale che porta al decadimento del ceto politico che secondo me è carente di una visione culturale e ciò conduce alla superficialità e all’impressionismo del pensiero a discapito della sua profondità”.

A pronunciare queste parole è lo storico vastese d’adozione ma originario di Celenza sul Trigno Costantino Felice, già professore di Storia economica all’Università D’Annunzio di Pescara. Lo fa nel corso di un’intervista rilasciata a Vastoweb in occasione del suo importante traguardo degli 80 anni.

Con lui abbiamo parlato della sua produzione letteraria, avendo all’attivo numerosi volumi editi da importanti case editrici nazionali come Laterza, Einaudi e Donzelli, e ancora del valore della storia, del suo insegnamento nelle scuole, con un accenno illuminante sulla sensibilità culturale di Vasto. Non è mancato un riferimento ai giovani, avendo lui insegnato a intere generazioni di studenti: “Avverto anche in loro proprio questa mancanza di spessore culturale ma soprattutto di pensiero critico. C’è un’assuefazione ai messaggi che arrivano dai social, una colpa che attribuirei a tutti perché ciascuno è responsabile di sè stesso”.

Lea Di Scipio