Claudia Fiore: “Ho perso un carissimo amico. Era una persona buonissima e ben voluta da tutti”
ROCCASPINALVETI. Un tragico incidente sul lavoro è costato la vita ad Antonio Fabiano, 46enne di Roccaspinalveti, deceduto questo pomeriggio mentre era impegnato in un cantiere presso un campeggio in località Lago Dragoni (Leggi).
L’operaio è stato colpito da un tubo meccanico di una betoniera, un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo. Subito dopo l’incidente, i colleghi hanno lanciato l’allarme e richiesto l’intervento dei soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Presenti anche i Vigili del fuoco e i Carabinieri della compagnia di Ortona, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.
Grande cordoglio nella comunità di Roccaspinalveti, dove Antonio Fabiano era molto conosciuto e stimato. Il sindaco Claudia Fiore ha espresso il suo dolore per la perdita dell’operaio con un messaggio toccante: “Ho perso un carissimo amico, una persona buonissima e ben voluta da tutti”.
L’ennesima tragedia sul lavoro riaccende il dibattito sulla sicurezza nei cantieri e sulle misure necessarie per prevenire simili incidenti.
“Di fronte alla perdita di un altro giovane lavoratore, colpito dal braccio di una betoniera in un cantiere di Torino di Sangro, non possiamo che unirci al cordoglio della famiglia del 46enne e pretendere che la sicurezza dei luoghi di lavoro sia la priorità”, ha commentato il capogruppo PD Silvio Paolucci.
“Con i suoi 17 morti sul lavoro del 2024, l’Abruzzo resta tra le regioni più colpite a livello nazionale. Indispensabile attivare gli strumenti per fare concretamente prevenzione, un’azione che attraverso il Comitato regionale prevenzione e sicurezza sul lavoro è fra le competenze della Regione, ma che abbiamo visto agire con lentezza negli anni di Marsilio”.
Al cordoglio si è unito anche il Partito Democratico “per l’ennesima vittima del lavoro in Abruzzo. Oggi è
toccato ad un operaio di 46 anni, deceduto a Torino di Sangro, finire nella lunga lista di chi ha perso
la vita per compiere il proprio dovere. Tutto questo è inaccettabile: è necessaria una legislazione che
tuteli maggiormente soprattutto chi è più esposto a possibili incidenti“.
Lo hanno dichiarato Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo e Monia Pecorale, responsabile lavoro del Pd Abruzzo
“Come ha giustamente affermato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ottobre
scorso, «la sicurezza sul lavoro, oltre che una prescrizione costituzionale, è anzitutto una questione
di dignità umana. Dunque si restituisca dignità a chi esercita una professione, qualsiasi
professione: occorrono formazione, norme e controlli che tutelino il lavoro, la vita e il valore delle
persone. In attesa che si faccia presto chiarezza sull’accaduto, tutta la comunità del Partito Democratico si
stringe attorno alla famiglia della vittima e ai suoi cari”.
Federico Cosenza