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sabato 19 Aprile 2025
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Menna e Della Penna sul contasecondi: “Per Fdi ennesimo abbaglio, ecco perchè”

VASTO. “Ancora una volta i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia prendono un abbaglio e raccontano i fatti eludendo volutamente precise regole dettate dal decreto ministeriale n. 265 del 05.09.2022 (leggi).

Non tutti i semafori in città – ha detto Menna – saranno dotati di contasecondi ed in particolare quello sulla Statale 16 all’altezza dell’ex Park Hotel. A stabilirlo non è l’Amministrazione comunale ma il ministero. L’Amministrazione comunale si è subito attivata per il contasecondi sui semafori che insistono sulle strade comunali. Tanto che a breve saranno istallati unitamente al photored come previsto.

I consiglieri di Fratelli d’Italia bene farebbero a sollecitare il governo guidato da Giorgia Meloni a far rivedere il decreto per poter procedere con il contasecondi su tutti gli impianti. A chi invece continua ad accusare il Comune di installare strumenti per fare cassa si precisa che rispettando le norme della strada nessun automobilista verrà sanzionato. Il Comune predispone piani utili per garantire la sicurezza sulle strade, non è responsabile delle scelte dell’automobilista”.

“In merito ai dispositivi countdown associati ai semafori e più precisamente alle lanterne veicolari di luce rossa si precisa che non possono essere applicati a tutti i semafori ma il decreto n. 265 del MIMS del 05 settembre 2022 prevede che –ha evidenziato l’assessore alla Polizia locale Carlo Della Penna – vengano applicati sui rami dell’intersezione in cui vi è una sola corrente veicolare per senso di marcia. In pratica, se una strada a doppia corsia è organizzata in modo che ogni senso di marcia costituisca un’unica corrente (come accade tipicamente nelle strade a due corsie, una per ogni direzione), allora il countdown può essere installato, secondo le condizioni tecniche definite nel decreto ministeriale.

Inoltre, per i countdown associati alla luce gialla il sistema è previsto esclusivamente quando l’impianto comanda un’unica direzione di marcia – situazione che, in molti casi, corrisponde a quella di una strada a doppia corsia. Quindi, la chiave è che il segnale serva una singola corrente per senso: se ciò accade, la normativa lo consente.

I criteri tecnici e le modalità di installazione – che variano in base alla tipologia di incrocio e alle esigenze di sicurezza stradale – sono stati definiti nel decreto ministeriale. Queste le ragioni che hanno stabilito l’installazione del contasecondi e non quanto invece dichiarato dai consiglieri di Fratelli d’Italia”.