giovedì 13 Febbraio 2025
Cerca

Travaglini attacca sulla sicurezza, la maggioranza: “È di tutti e non ha colori”

SAN SALVO. “Dopo la recente rapina a mano armata, stanotte un altro tentativo di rapina a un bancomat. L’ennesima dimostrazione che San Salvo è fuori controllo.

E mentre furti e rapine si moltiplicano, Il Sindaco De Nicolis e il Vicesindaco Spadano, invece di combattere la criminalità, ordinano ai Vigili di fare i “parcheggiatori”o i “multatori seriali”, mortificando anche il loro ruolo.

Da qualche tempo, infatti, la loro soluzione è stata ordinare una pattuglia fissa di due o tre Vigili davanti alla Casina delle Rose ed altri frequentatissimi locali del centro, tutti i fine settimana dalle 18 alle 21, dove mai si sono verificati episodi come risse o disordini, come se la priorità fosse controllare chi esce la sera per un aperitivo o mangiare una pizza, nel frattempo lasciando scoperto il pattugliamento di tutta la Città e nelle zone più a rischio per ore.

Perché proprio lì?
Perché proprio davanti ad attività che portano vita in un centro sempre più spento?
Perché invece non si prendono in considerazione le buone proposte che vengono dai commercianti per gestire viabilità e parcheggi?

Siamo davanti a un tentativo di pressione politica dato che alcuni gestori sono miei parenti?
Non voglio crederci ma la domanda è inevitabile.

L’unica cosa certa è che San Salvo è alla deriva.
Il Sindaco e l’Assessore alla sicurezza sono totalmente incapaci di gestire la situazione. Basta alibi, basta scuse, è solo colpa vostra!

Datevi una mossa a far vivere tranquilli i cittadini o fatevi da parte!”

Così, Fabio Travaglini, sui propri canali sociali.

“Restiamo esterrefatti nell’osservare quanto il consigliere TRAVAGLINI, presunto capo del centrosinistra (ma in realtà scavalcato sia alla sua destra che alla sua sinistra), indaffarato tra un incarico in un ente pubblico e l’altro (per citarne qualcuno AICRE, ICF, ecc.) si occupi di San Salvo.

Un’occupazione, tuttavia, volta a difendere gli interessi dei suoi familiari piuttosto che della città intera. 

Il consigliere si interessa di sicurezza solo perché una sua familiare ha subito un furto.

Si interessa di viabilità e sicurezza sulle strade solo perché un suo stretto congiunto, titolare di un’attività di bar in centro, è infastidito dalla presenza dei vigili chiamati dai cittadini stessi a far rispettare le regole del codice della Strada (fermata allo stop, orari dei parcheggi, soste regolari che non creino intralcio alla circolazione).

Insomma ancora una volta sembra non essere trascorso un trentennio dalla peggiore politica della Prima Repubblica, rivivendola con Fabio TRAVAGLINI. 

Tutte le volte che interviene, quasi sempre, è “pro domo sua” (letteralmente).

Dimenticavamo, poi, tutti gli interventi fatti in consiglio in questa lunga carriera da oppositore in materia di rateizzazione o abbattimento degli accertamenti fiscali per le tasse non pagate. Vista la tipologia dei suoi comunicati, ci viene il dubbio (e speriamo di sbagliarci) che anche in quel caso ci fosse uno stretto congiunto da difendere. Confidiamo in una sua netta smentita.

I sansalvesi sanno scegliere. Hanno ben compreso quel che sarebbe accaduto in caso di sua elezione. 

Si è sindaci di tutti, non della propria famiglia e basta. Basterebbe capire quanto l’intero territorio del vastese sia stato preso di mira per questi episodi predatori per capire che la difesa della propria famiglia dalle multe dei vigili era davvero fuori luogo.

Ad ogni buon conto, l’amministrazione comunale è impegnata in prima linea, in accordo con le forze dell’ordine e con l’utilizzo del sistema delle telecamere – oramai diffusamente ampliato – per meglio realizzare il controllo del territorio e collaborare alle attività di indagine per assicurare i colpevoli alla Giustizia.

I fenomeni di quest’ultimo periodo, per i quali esprimiamo solidarietà alle vittime, sono stati portati all’attenzione degli organi deputati alla sicurezza i quali sono già al lavoro per tutelare i nostri cittadini.

È sempre bene ricordare, in questi casi, che è opportuno segnalare ogni movimento che risulti anomalo o strano, di veicoli e di persone, alle forze dell’ordine. Anche queste attenzioni contribuiscono alla creazione, insieme alle telecamere e al controllo del territorio affidato ai vigili, di quel sistema di sicurezza integrato che più volte le Prefetture ribadiscono come cifra necessaria per combattere anche i più piccoli reati”.

Questa la replica delle liste di maggioranza.