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mercoledì 18 Giugno 2025
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“Paura e rabbia per l’ondata di furti a San Salvo, cittadini esasperati chiedono più sicurezza”

SAN SALVO. Paura e insicurezza. Si sentono così i cittadini di San Salvo dopo i recenti episodi di criminalità: da mesi si assiste a una raffica di furti nelle abitazioni, raid si sono avuti anche nelle attività commerciali come quello messo a segno a Unieuro (Leggi) o alla tabaccheria di Grasceta (Leggi). Poi ci sono i continui furti di auto (Leggi) e i tentativi di assalto ai bancomat (Leggi). Con questa escalation di reati sempre più persone si sentono vulnerabili, percependo la propria città e persino la propria casa come un luogo meno sicuro rispetto al passato.

Porte chiuse a doppia mandata, cancelli che si alzano, inferriate e allarmi che si installano in maniera sempre più frequente: queste sono le soluzioni adottate da chi vuole proteggere il proprio rifugio, ma non bastano.

E questa paura ha un nome: harpaxofobia, il timore irrazionale, persistente e opprimente di essere derubati.

Secondo i dati “La sicurezza domestica è sempre più una priorità per gli italiani: il 48% dichiara infatti che il reato che teme di più è il furto in casa, un evento già sperimentato dal 24,4% della popolazione.”

La parola ai cittadini: quanto ti senti sicuro?

Abbiamo chiesto ai cittadini di San Salvo di raccontarci il loro punto di vista su questo tema tanto sentito e preoccupante.

Sabrina, ad esempio, racconta non solo del furto subito dal fratello, ma anche di un altro episodio accaduto nell’appartamento accanto, proprio mentre i carabinieri erano ancora sul posto.

“La paura è tanta. Il cuore in gola ogni volta che mi avvicino a un bancomat per prelevare, pensando a cosa potrei perdere se subissi un furto. Non è piacevole sentirsi poco al sicuro… Rientro a casa ogni giorno con l’ansia, perché noi che viviamo vicino al mare siamo dimenticati per tutto l’anno, tranne quando arriva l’estate o passa il Giro d’Italia. Con la riforma del codice della strada si fanno i posti di blocco per ritirare le patenti, ma nel frattempo ti entrano in casa a rubare con grande facilità. E per le auto è lo stesso: io ne ho una, se me la rubano resto a piedi. L’altro giorno sono andata a prelevare allo sportello, ho fatto così in fretta per l’ansia che quasi non me ne sono resa conto. Ho paura, inutile negarlo. È brutto vivere così, in un posto che per me è sempre stato sinonimo di sicurezza e casa.”

Un’altra preoccupazione riguarda la zona della marina, che in inverno risulta completamente abbandonata.

“Forse la situazione è migliorata negli anni, ma comunque restiamo in secondo piano. La situazione è preoccupante i città, figuriamoci alla Marina.”

Anche Loredana esprime la sua preoccupazione riguardo ai furti a San Salvo:

“Certo che ho paura. Il pensiero che un giorno possa capitare anche a me mi terrorizza. Qui ormai è all’ordine del giorno sentir parlare di ladri in casa. Solo l’idea mi fa arrabbiare e mi mette ansia. Rabbia perché la casa dovrebbe essere un luogo sicuro, e questa certezza sta crollando. Ansia perché non voglio nemmeno immaginare cosa succederebbe se mi trovassi un ladro dentro casa. Purtroppo gli organici delle forze dell’ordine sono sottodimensionati da tempo e i ladri hanno troppo spesso campo libero, del resto anche le pene sono troppo blande. Quello che è sicuro è che non ci sentiamo più protetti. Non siamo più un piccolo paese, quindi bisogna fare qualcosa per garantire più sicurezza ai cittadini.”

Silvia, invece, esprime il suo punto di vista da commerciante, avendo uno studio di massaggi qui a San Salvo, e sottolinea un altro aspetto della questione.

“San Salvo non è ancora così insicura da farci temere di camminare da soli per strada. La paura dei furti, però, riguarda anche il dopo. Non ci sono pene adeguate se vengono presi.”

Si fanno sacrifici per acquistare una casa, una macchina, mettere da parte qualche risparmio… e poi, in un attimo, si può perdere tutto. I cittadini sono spaventati e chiedono maggiore sicurezza sul territorio.

Secondo la Classifica della Criminalità 2024, il numero di denunce a livello nazionale ha superato gli indici del 2019. Ovviamente, le grandi città restano ai primi posti della classifica, ma l’aumento della criminalità è percepito anche in realtà più piccole come la nostra.

Samantha Ciancaglini