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mercoledì 26 Marzo 2025
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Aggressione in Psichiatria all’Aquila: “Serve più sicurezza per il personale sanitario”

ABRUZZO. “La FP Cgil della Provincia dell’Aquila esprime solidarietà al personale infermieristico aggredito nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila e a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che quotidianamente subiscono episodi del genere.

Sono anni, troppi, che la FP CGIL denuncia e condanna gli atti di violenza di ogni genere e sollecita le Istituzioni affinché vengano attuati programmi di prevenzione, ma, a tutt’oggi, poco o nulla è stato fatto per risolvere il problema.

Le violenze contro il personale sanitario sono il sintomo di un sistema al collasso. Serve investire in servizi territoriali, nel personale e in posti letto, ad oggi assolutamente insufficienti.

“È intollerabile che le persone che hanno deciso di dedicare la propria vita ed il proprio lavoro alla cura di chi ne ha bisogno diventino il bersaglio del disagio sociale a causa di servizi territoriali insufficienti, fragilità sociali abbandonate, risorse pubbliche ridotte all’osso, carenza di personale e sovraffollamento dei Presidi Ospedalieri.

Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità nell’agenda della politica e delle istituzioni. È, quindi, urgente un concreto e massiccio investimento in prevenzione con il potenziamento della sanità territoriale, l’aumento delle risorse per i servizi di prossimità e il miglioramento delle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori.

Solo negli ultimi 5 anni, sono stati più di 12mila i casi di infortunio in occasione di lavoro accertati dall’INAIL e codificati come violenze, aggressioni, minacce e similari, con una media di circa 2.500 l’anno, il 75% a danno di donne. In questo contesto, diventano indispensabili tutte le azioni di prevenzione e la denuncia di qualsiasi forma di aggressione.

Le situazioni come quella accaduta non sono episodi isolati, ma rappresentano la quotidianità per chi opera in ambiente ospedaliero. Per questo motivo è necessario:

  • Più personale per gestire situazioni conflittuali
  • Un posto fisso di polizia in ogni plesso ospedaliero
  • Formazione mirata per affrontare situazioni di rischio

“Non è più tollerabile che chi lavora per la salute degli altri metta in pericolo la propria” – afferma la FP CGIL, che si farà promotrice di iniziative di sensibilizzazione verso le istituzioni e la cittadinanza affinché questi episodi non si ripetano più.

Investire nella Sanità pubblica per garantire il diritto alla salute significa anche garantire la sicurezza di chi opera per questo obiettivo”.

Così, in una nota, Il Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila Anthony Pasqualone e la RSU FP CGIL ASL 1, Andrei Carducci, Raffaella Liberatore, Angela Ciccone, Antonella D’Antonio, Donatella Luciani.