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venerdì 9 Maggio 2025
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Davanti al gip di Perugia il giovane accusato aiuto al suicidio di Andrea Prospero

Il diciottenne è entrato in aula da ingresso secondario, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

LANCIANO-PERUGIA. E’arrivato al tribunale di Perugia entrando da un ingresso secondario, il diciottenne romano agli arresti domiciliari con l’accusa di induzione o aiuto al suicidio di Andrea Prospero.

Il giovane deve comparire davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia. L’auto con a bordo il diciottenne è entrata direttamente nel garage del palazzo che ospita le aule.

Poi l’indagato ha raggiunto quella d’udienza da un ingresso secondario.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Perugia il diciottenne romano agli arresti domiciliari con l’accusa di induzione o aiuto al suicidio di Andrea Prospero.

Il giovane è rimasto davanti al gip pochi minuti e poi ha lasciato il palazzo di giustizia a bordo di un’auto parcheggiata in un garage interdetto ai giornalisti e ai teleoperatori.

Con lui il suo difensore. Secondo quanto si è appreso al termine dell’udienza l’indagato non ha fatto dichiarazioni spontanee e la sua difesa non ha presentato memorie.

In aula era presente il procuratore aggiunto di Perugia Giuseppe Petrazini che ha coordinato le indagini. All’arrivo, l’auto con a bordo il diciottenne era entrata direttamente nel garage del palazzo che ospita le aule. Poi l’indagato ha raggiunto quella d’udienza da un ingresso secondario. (FONTE ANSA).