ARUZZO. “Da abruzzese, una terra particolarmente vulnerabile e qui ricordiamo le grandi calamità che hanno colpito la mia Regione, sono particolarmente onorato di essere stato il relatore di un provvedimento atteso da anni, che finalmente arriva a definire un modello unico e organico per affrontare la ricostruzione post-calamità”.
Così in Aula il senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, relatore del ddl Ricostruzione. “Come sappiamo – prosegue – l’Italia è una Nazione particolarmente esposta a calamità naturali di diversa origine: sismica, alluvionale, franosa, vulcanica.
Mentre per la gestione dell’emergenza, da parte della Protezione Civile, esistono protocolli chiari, finora – osserva ancora il parlamentare di FdI – mancava un quadro di riferimento stabile per la ricostruzione ovvero per quella fase che inizia subito dopo il termine della fase emergenziale”. Rileva, dunque, che “questa legge rappresenta un cambio di paradigma: un modello unitario di ricostruzione valido per tutte le calamità, in grado di assicurare interventi rapidi e senza disparità territoriali. Questa proposta di legge è stata fortemente voluta dal governo Meloni e dal ministro Nello Musumeci, che desidero ringraziare per la determinazione con cui ha perseguito questo obiettivo, così come ringrazio il presidente della Commissione, Claudio Fazzone e tutti i commissari per il loro contributo”, conclude Sigismondi.