VASTO. L’ ora legale torna ogni anno in primavera e rappresenta un cambiamento importante per la gestione del tempo in molti Paesi del mondo. Ma quando avviene esattamente questo passaggio e quali sono i suoi effetti?
Quando cambia l’ora?
In Italia e in gran parte dell’Europa, l’ora legale entra in vigore l’ultima domenica di marzo. Nel 2025, il cambio avverrà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo: alle 2:00 le lancette dell’orologio dovranno essere spostate avanti di un’ora, diventando le 3:00.
L’ora solare tornerà invece l’ultima domenica di ottobre, quando si riporteranno indietro le lancette di un’ora.
Perché si adotta l’ora legale?
L’ora legale ha lo scopo principale di sfruttare al meglio la luce naturale del sole, riducendo il consumo di energia elettrica. L’idea di spostare le lancette avanti in estate venne proposta già nel XVIII secolo da Benjamin Franklin, ma solo nel XX secolo venne adottata in maniera sistematica.
Effetti sull’organismo e sulla società
Il passaggio all’ora legale può influenzare il ritmo circadiano delle persone, causando disturbi del sonno o una lieve sensazione di stanchezza nei giorni successivi. Tuttavia, i benefici in termini di risparmio energetico e maggiore esposizione alla luce naturale compensano questi disagi temporanei.
L’ora legale verrà abolita?
Negli ultimi anni si è discusso molto sulla possibile abolizione dell’ora legale. Nel 2018, il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che consente agli Stati membri di scegliere se mantenere l’alternanza tra ora solare e ora legale o adottare un orario fisso. Tuttavia, l’Italia non ha ancora deciso di rinunciare a questo sistema.
Conclusione
L’ora legale continuerà a influenzare le nostre abitudini per il prossimo futuro. Sebbene il cambio d’orario possa generare qualche disagio, porta con sé anche vantaggi legati al risparmio energetico e a un miglior utilizzo della luce solare. Ricordate quindi di aggiornare gli orologi nella notte tra il 29 e il 30 marzo 2025!
