SCERNI. Successo a Scerni per il secondo appuntamento organizzato dall’associazione Voci Amiche, sodalizio tutto al femminile da poco costituitosi (Leggi). Stracolmo il Teatro San Silverio (ex asilo parrocchiale) che ha ospitato ieri pomeriggio la presentazione del libro “Donne che non muoiono” di Maristella Lippolis.
L’incontro con l’autrice, introdotto e moderato dal professore Michele Del Monte, vicepreside dell’Istituto Agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni, è stato preceduto dalla proiezione di Anuja, candidato agli Oscar 2025 nella categoria Miglior cortometraggio live action. Incentrato sul tema dello sfruttamento minorile nei paesi asiatici, il corto racconta una storia di riscatto sociale che lega con un filo conduttore al libro protagonista della serata.
A conclusione dell’evento le donne presenti sono state omaggiate con 70 vasetti di violette. R
“Donne che non muoiono” è un romanzo che celebra la forza, la resilienza e la solidarietà femminile – sottolineano le promotrici del sodalizio – vi aspettiamo domenica 16 marzo per ascoltare direttamente dall’autrice come la condivisione e la lettura possano diventare strumenti di emancipazione e salvezza per tutte le donne. “Donne che non muoiono” è una storia di salvezze. È abitata da dodici protagoniste che in modi diversi devono affrontare la violenza di un uomo, non aspettano ma agiscono, aiutate dal caso, dalla fortuna, da un progetto preparato in solitudine o con l’aiuto di altre donne – si legge nella presentazione del libro – perché prima o poi arriva il momento di dire basta, innanzi tutto a se stesse, e salvarsi da un destino che le vorrebbe vittime predestinate. Sono lettrici, e nella libreria di Alice leggono storie che raccontano salvezze e vendette, e così anche i libri diventano protagonisti, ispirazione e sostegno. Scoprono di non essere sole e di possedere risorse insospettate, e a volte l’amicizia di un gatto nero può fare una grande differenza, tra morire o salvarsi.




