VASTO. Quattro gol, due dell’ex, e un punto a testa.
Finisce con un divertente 2-2 il derby della 30esima di Eccellenza tra Pro Vasto e Virtus Cupello. All’Aragona gli ospiti vanno due volte in vantaggio, prima con Capuozzo poi con Zaccardi, e due volte vengono raggiunti da Ferreyra, man of the match, e capitan Tafili.
Un pareggio che sorride più ai rossoblù, con i locali che avrebbe probabilmente meritato maggior fortuna, con due legni che avrebbero potuto cambiare la storia della partita.
LA PARTITA.
Sfida da dentro o fuori per la Pro Vasto, con Rufini che si affida al solito 4-3-1-2: tra i pali c’è Brassetti; linea a 4 con Garilli, Peraggini, l’ex Felice e Martignetti; la diga di centrocampo è composta da capitan Tafili, Formisano e Ferreyra; in avanti D’Angelo si muove a supporto del duo Cannarozzi-Ladogana.
Di Francesco risponde con il 3-5-2: davanti a Di Cencio, trio difensivo composto da Carlucci, De Min e Minchillo; Zaccardi e Ferrara sono i fluidificanti; in mediana spazio a Troiano, Obodo e Irace; in avanti la coppia Stivaletta-Bainotto.
Prima del fischio d’inizio deposto un mazzo di mazzo di fiori sotto la curva d’Avalos in ricordo di Cristian Salvatorelli, storico tifoso aragonese prematuramente scomparso il 27 marzo del 2004.
Il primo squillo del match è rossoblù, con Bainotto che va via in profondità e prova a saltare Brassetti; si allunga il numero uno locale che salva il risultato.
La reazione della Pro Vasto arriva al 9′, con D’Angelo che pennella al centro per la testa di Felice, che incorna sulla traversa. Sfiorato il più classico dei gol dell’ex.
Passano appena cinque minuti e la partita si sblocca: imbucata profonda per Bainotto che supera Felice e Peraggini e incrocia alle spalle di Brassetti.
La reazione locale non tarda ad arrivare: dopo un’azione confusa Tafili arriva in corsa e apre il piattone, si distende Di Cencio che non si fa sorprendere.
Superata la mezz’ora la Pro Vasto sfiora il pareggio: discesa lungo l’out di destra di Ferreyra,che mette una bella palla arretrata per l’accorrente Formisano che calcia a botta sicura; si supera Di Cencio.
Ancora Ferreyra indemoniato prova l’azione solitaria, rientra sul mancino e calcia a giro sul secondo palo: sfera fuori di un soffio. Si va a riposo con la Virtu Cupello avanti 0-1.
In avvio di ripresa la Pro Vasto trova immediatamente il pareggio: azione personale di Ferreyra che semina il panico nell’area ospite e con il mancino fulmina Di Cencio.
Al 13′ gli aragonesi sfiorano il vantaggio: è ancora uno straripante Ferreyra, il migliore dei suoi, a far tremare Di Cencio con una bordata dai 25 metri che si stampa sulla traversa.
Sul ribaltamento di fronte la squadra di Di Francesco trova nuovamente il vantaggio: sgroppata di Stivaletta che serve Zaccardi; l’ex di giornata rientra sul piede debole e scarica in porta un siluro su cui nulla può Brassetti.
I locali accusano il colpo, e allora sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi, con Stivaletta che vola in contropiede e calcia ad incrociare: è attento Brassetti che mette in corner.
Dopo una fase di stanca e la girandola dei cambi, con Rufini che mette dentro Pedicone, Colina e Giordano, la Pro Vasto trova il 2-2: è ancora un ex a timbrare il cartellino, con il destro piazzato di Tafili che trova l’angolino basso alla sinistra di Di Cencio. Non esulta il capitano biancorosso.
Non accade più nulla fino al 49′, quando D’Angelo ha sui piedi il pallone del 3-2, ma a tu per con Di Cencio sciupa il gol vittoria.
Un pareggio che sorride più agli ospiti, che compiono un ulteriore passetto verso la salvezza. Buon punto anche per i biancorossi, che forse avrebbero meritato qualcosa in più.
Nel prossimo turno i ragazzi di Rufini entreranno nella tana della capolista Giulianova: servirà un miracolo, ma la Pro Vasto ha un bisogno disperato di punti per uscire dalla zona che scotta. Per la Virtus Cupello impegno interno con la Torrese: per Stivaletta e compagni sarà un vero e proprio match point.
PRO VASTO – VIRTUS CUPELLO: 2 – 2 (14′ Bainotto 2′ st. Ferreyra, 14′ st. Zaccardi, 29′ st. Tafili)
PRO VASTO: Brassetti, Garilli (21′ st. Giordano), Martignetti, Ferreyra (34′ Ventrella), Felice, Peraggini (18′ st. Pedicone), Formisano (20′ st. Colina), Tafili, Cannarozzi, D’Angelo, Ladogana.
A disp.: D’Ermilio, Corrado, Boccia, Capuozzo (5′ st. Ladogana), Ventrella, Riganelli. All.: Rufini.
VIRTUS CUPELLO: Di Cencio, Zaccardi (39′ st. Berardi F.), Minchillo, Carlucci, De Min, Obodo, Ferrara (Berardi T.), Irace (47′ st. Traino), Bainotto, Stivaletta, Troiano.
All.: Fucci, Bellano Petti, Grignuoli, D’Ovidio, Scopa. All.: Di Francesco.
Direttore di gara: Zampieri di Rovigo.
Assistenti: Torrelli di Avezzano e Calanzi di Lanciano.
Ammoniti: Peraggini, Ferrara, Capuozzo.
