CASALBORDINO. Diventa definitiva la condanna a 14 anni di reclusione per Angelo Bernardone, il 76enne di Casalbordino che il 26 dicembre 2021 gettò la moglie, Maria Rita Conese, 72 anni, da un ponte sul fiume Osento, al confine con Atessa, causandone la morte (Leggi).
La Corte d’Assise d’Appello dell’Aquila aveva emesso la sentenza lo scorso ottobre (Leggi), e ora la condanna è esecutiva, in assenza di un ricorso in Cassazione. Bernardone, che fino a oggi era a piede libero in Molise con il divieto di rientrare in Abruzzo e di risiedere nella provincia di Chieti, è stato trasferito presso il carcere di Larino, dove sconterà la pena.
L’uomo nel procedimento era difeso dall’avvocato Vincenzo Cocchino.